Città spazzatura: è guerra fredda tra l’assessore ai Rifiuti Salvatore Quirino e i vertici della Ego Eco dopo che la polizia provinciale e l’Asl hanno ispezionato l’isola ecologica di via Cimaglia constatandone il precario Compattatori-Rifiuti-Camion

stato di pulizia. Inoltre,  la ditta laziale che si occupa di raccolta e spazzamento urbano, convocata nella commissione consiliare che si occupa anche di Nettezza urbana, non porta i documenti richiesti dall’amministrazione comunale in merito al servizio svolto a Torre del Greco. Secondo i beninformati, la Ego Eco è a rischio recesso di contratto per inadempienza.
Continuano i problemi e i disservizi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una materia che l’altro ieri, giovedì 18 settembre, a mezzogiorno ha interessato anche i lavori della seconda commissione consiliare. Nella commissione sono stati convocati  l’assessore ai Rifiuti, Salvatore Quirino, e i responsabili della ditta incaricata di effettuare il servizio, la Ego Eco. Sul tavolo, su richiesta dei consiglieri componenti dell’organismo consiliare, sono finiti i problemi del servizio Nu, con la richiesta di portare gli incartamenti che vedono al momento contrapposti amministrazione e società.
“Per quanto di nostra competenza – fa sapere l’assessore Quirino, che ha preso parte alla seduta di commissione – abbiamo prodotto le sanzioni elevate negli ultimi tempi e le motivazioni che hanno indotto gli agenti di polizia municipale a intervenire sulle irregolarità riscontrate nel corso dello svolgimento del servizio. Dall’altra parte, invece, la ditta non è stata capace di produrre quanto richiesto dalla giunta da più tempo e nello specifico dalla stessa seconda commissione consiliare. A più riprese è stato chiesto allo ditta di indicarci il numero e i nominativi degli addetti impiegati nel turno di notte, con relative mansioni; il perché del mancato spazzamento di intere zone e la richiesta di conoscere il personale impiegato in tale mansione; il perché della mancata istituzione del numero verde per la segnalazione degli eventuali disservizi da parte dei cittadini. A queste richieste invece la ditta ha continuato a dirci che per loro il servizio viene svolto regolarmente e che la città è pulita”.
Nei giorni scorsi, poi, dopo la relazione giunta dall’Arpac sullo stato in cui si presentano le isole ecologiche, i centri di raccolta – e più nello specifico quello di via Cimaglia – sono stati interessati da un’ispezione della polizia provinciale e dell’Asl che hanno rilevato condizioni di pulizia precaria.
“Temiamo – prosegue l’assessore con delega ai Rifiuti – che dopo questa ispezione siano elevate multe al Comune, che ovviamente andrà a rivalersi sulla ditta incaricata. Anche per questo come amministrazione abbiamo inviato al dirigente del settore una richiesta di diffida da inoltrare alla Ego Eco, affinché venga chiesto alla società di adempiere a tutti gli obblighi contrattuali”.
Secondo forti indiscrezioni, la Ego Eco non resta con le mani in mano: la ditta di raccolta rifiuti sta preparando esaustive repliche alle contestazioni dell’Amministrazione.
La battaglia potrebbe riservare delle sorprese.
AC