Cinque ragazzini aveva sradicato un albero nella cittadina di Portici, alle falde del Vesuvio.

Immortalati dalle telecamere nel commettere l’atto vandalico, sono stati identificati dalla Polizia Municipale che li ha rintracciati.

Dopo il rapido lavoro degli agenti della Polizia Municipale, che hanno rintracciato e identificato gli autori dell’atto vandalico consumatosi in via Libertà, il sindaco Enzo Cuomo ha ricevuto da parte di una familiare di uno di loro le prime scuse, cui hanno fatto seguito anche quelle dei diretti interessati.



“Non sempre è possibile rimediare ai propri errori – ha dichiarato il primo cittadino – ma quando c’è questa opportunità, va colta subito!

E’ partendo da questo principio – aggiunge Cuomo – che i cinque ragazzini hanno deciso di accettare la mia inusuale proposta per rimediare a un loro sbaglio, ripiantando un albero proprio nel posto da dove lo avevano sradicato qualche giorno fa, immortalati dalle telecamere collocate in strada.

Vandalizzare un albero – spiega la fascia tricolore – è stato certamente un gesto molto grave, ma stavolta abbiamo ritenuto più efficace che si riparasse quell’errore a chi l’aveva commesso, dando prova di buona volontà e pentimento.

È così, zappa alla mano – è il caso di dirlo – ci siamo recati sul posto e i ragazzini hanno ripiantato un nuovo arbusto con grande entusiasmo, sotto lo sguardo sorpreso dei passanti.

Non solo un’azione simbolica – afferma il sindaco – ma una lezione di vita, affinché capiscano quanto sia determinante avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e rimediare, ogni volta che ce ne sia la possibilità capendo che errare è umano ma pagare e rimediare ai propri errori lo è ancora di più.

Del resto, il ruolo delle istituzioni dovrebbe essere tale. Impedire a un ragazzino di commettere una sciocchezza non sempre è possibile ma insegnargli a riconoscere o ammettere le proprio colpe e soprattutto a porre rimedio è alla base di qualsiasi processo educativo e di crescita.

Ho visto l’impegno che questi cinque ragazzi hanno messo nel ripiantare quell’albero, sono certo che abbiano compreso la gravità del loro precedente gesto e magari avranno in futuro anche più cura e rispetto anche per il verde pubblico.

D’altronde – conclude Enzo Cuomo – comportarsi da imbecille capita a ciascuno di noi, l’ importante è saperlo riconoscere e rimediare”.