Boom di contravvenzioni ad un mese dell’insediamento dei nuovi vigili urbani ma restano zone franche

(a) Ad appena un mese dall’avvento dei nuovi 44 vigili urbani, il sindaco Borriello si dichiara già pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti dal rincaro della polizia municipale per le vie torresi. Probabilmente, agli occhi del primo cittadino l’ingente quantità di contravvenzioni rilasciate in questi primi trenta giorni dal loro insediamento rappresenta quasi un trofeo. Ed invece, a quanto pare, a prescindere da alcune zone prese d’assalto dove ormai non si tollera più la minima infrazione, in altre location torresi la situazione resta alquanto invariata e soprattutto fuori dal mirino dei controlli. Così se le centralissime via Roma, via Marconi e piazza Martiri d’Africa sono costantemente monitorate, tanto da far scattare già numerose polemiche da parte dei commercianti della zona, altre strade come via Cimaglia, e l’intera area adiacente, sembra non attirino l’attenzione dei vigili: prova concreta sono la quantità di automobili posteggiate al margine della carreggiata, e, naturalmente con numerosi divieti di sosta totalmente ignorati.
Una realtà che oltre a far insorgere dubbi sulle attuali disposizioni dei vigili, dovrebbe in qualche modo allarmare i nostri amministratori: una così ingente quantità di multe non potrebbe essere letta come una conseguenza dei limitatissimi parcheggi esistenti in città ? Purtroppo la situazione posteggi non è mutata, così come molti dei progetti discussi ed auspicati nell’avvicendarsi delle varie amministrazioni comunali non sono stati ultimati, lasciando così in forte carenza le vie del centro.
Eppure le soluzioni adottabili in merito sono diverse, alcune delle quali provenienti anche dai commercianti, ad esempio potrebbe essere utilizzato nelle ore pomeridiane l’ampio parcheggio della scuola elementare Giovanni Mazza sito in via Veneto. Altra soluzione a lungo discussa ma senza giungere mai a risultati concreti è l’utilizzo di piazza della Repubblica, che, con apposite modifiche potrebbe diventare una efficiente area di parcheggio.
Questi due esempi lampanti che però stentano a decollare creando malcontento e disagi a commercianti e pedoni.
Paola Russo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea La Torre in edicola il 12 novembre 2008