Si continua a parlare di rischio Vesuvio, al via al bando regionale per finanziare i piani di evacuazione della protezione civile. Dopo le numerose polemiche, portate avanti sul nostro territorio, sulla mancanza o sulla inefficienza di un piano d’evacuazione della protezione civile nel caso di un esplosione del Vesuvio, ci giunge la notizia sullo stanziamento di alcuni fondi.
Nei giorni scorsi, la Giunta regionale ha emesso un bando di finanziamento per 15 milioni di euro per “la predisposizione, l’applicazione e diffusione dei piani di protezione civile”.
Per presentare le domande c’è tempo fino ai primi giorni di aprile. La priorità è data ai comuni vesuviani, come Torre del Greco, e a quelli ad alto rischio idrogeologico. Come detto, l’avviso pubblico è volto ad interventi finalizzati alla predisposizione, applicazione e diffusione dei piani di protezione civile. L’obiettivo del finanziamento, si legge dal bando, è la “prevenzione dei rischi naturali ed antropici”, dove la Regione Campania “si propone di attuare interventi finalizzati alla definizione, predisposizione ed attuazione della pianificazione di protezione civile, privilegiando la selezione di quegli interventi che ricadono in aree territoriali vulnerabili ovvero ad alto rischio, sismico vulcanico ed idrogeologico, così come stabilito dai criteri di priorità approvati dal Comitato di Sorveglianza”. Il finanziamento è volto a comuni e province.
Ai primi sono destinati 14 milioni di euro, mentre ai secondi la restante parte del totale di 15 milioni di euro. Nel caso di Torre del Greco, il finanziamento massimo ammissibile “ai fini della predisposizione, applicazione e diffusione dei piani di protezione civile”, è di 80mila euro, più una maggiorazione del 25% perché ricadente nella zone individuate a rischio vulcanico (Vesuvio e Campi Flegrei) dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Maggiori informazioni in merito si possono trovare sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania e sul sito della Regione Campania.
Ricordiamo ai nostri lettori che ancora ad oggi, nonostante la legge lo impone, Torre del Greco non ha un piano di protezione civile (leggi).