Incessante e senza soste l’attività di tutela del patrimonio ecosistemico del litorale del Miglio d’oro da parte della Capitaneria di porto di Torre del Greco.
Nel corso di una specifica attività di vigilanza marittima condotta dal dispositivo operativo navale della Guardia Costiera corallina finalizzato alla mitigazione del fenomeno della pesca abusiva e della pesca sotto costa, è stato individuato e sottoposto a controllo un Motopesca torrese, risultane intento all’attività di pesca Guardia-Costiera-motoscafo

nelle competenti acque compartimentali.
L’unità di lunghezza circa quindici metri e con 8 complessive persone di equipaggio intenta alla pesca nelle acque antistanti la zona Litoranea di Torre del Greco all’ordine di fermo intimato dalla motovedetta della Guardia Costiera ha posto in essere manovre elusive nel tentativo di sfuggire ai controlli.
Immediatamente raggiunta la stessa unità da pesca è stata scortata nel vicino porto di Torre Annunziata ove il Comandante e l’equipaggio sono stati denunciati per inosservanza e resistenza dell’ordine di fermo impartito dalla unità della Guardia Costiera .
Contestualmente gli uomini della Capitaneria di Porto torrese hanno proceduto a sanzionare anche amministrativamente il Comandante del motopesca per inosservanza delle norme che regolano l’indebito imbarco di equipaggio in assenza delle prescritte autorizzazioni e formalità di rito previste dal codice della navigazione e dalle leggi speciali in materia.
L’azione repressiva condotta dalla Capitaneria di Porto Corallina si inserisce nel solco di quell’incessante azione di contrasto alle attività di pesca illecita posta in essere nelle acque del Miglio D’Oro da parte di soggetti professionali e non, ponendosi come elemento deterrente all’amplificarsi di quel mercato parallelo in nero dedito alla commercializzazione abusiva di prodotti ittici di vario genere, che, oltre a costituire potenziale pregiudizio per la salute pubblica, incide fortemente anche sul delicato equilibrio eco-sistemico del litorale costiero corallino e sullo sviluppo di un settore costituente uno degli assi portanti dell’economia dei territori del litorale vesuviano stante la presenza di numerose imprese dedite alla miticultura .
In tal senso continuerà in maniera costante il capillare monitoraggio di tale delicato e portante settore economico, a garanzia e tutela non solo del consumatore finale e di quanti giornalmente vi operano nel rispetto delle leggi e normative vigenti.
Detta attività intensiva di controllo dell’intera filiera ittica condotta da parte della Guardia Costiera di Torre del Greco ha portato dall’inizio dell’anno al sequestro di oltre 6 (sei) tonnellate e mezzo di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione o immessi sul mercato sotto taglia minima per un valore complessivo di diverse centinai di migliaia di euro, nonché alla rilevazione di decine di illeciti amministrativi e penali (mancanza di elementi di tracciabilita’ del prodotto; errata o mancanza di etichettatura, mancanza del numero CE per gli stabilimenti di produzione ecc.), all’esecuzione di altrettanti numerosi sequestri di varia natura tra cui quello recente di oltre cento esemplari di tonno rosso sottomisura (risorsa ittica oggi più che mai in forte rischio di depauperamento) del peso di centinaia di chili nonché un impianto abusivo di mitilicoltura pari a 28.000 metri quadrati di estensione nonché di vari chilometri di reti abusive e centinaia di attrezzi abusivi.