Napoli – L’Ordinanza n. 88 firmata dal Presidente Vincenzo De Luca che contiene la proroga delle disposizioni concernenti il Comune di Orta di Atella (CE) e il centro urbano del Comune di Marcianise (CE).

Persistono concentrazioni di casi attivi che impediscono la rimozione dello stato di lockdown. Ad Orta di Atella, «con 27.419 abitanti, conta 442 casi attivi, con tasso di prevalenza pari a 16,69 x 1000 ab. Dal giorno 24 ottobre si sono registrati 204 nuovi casi», riferisce l’Asl. A Marcianise registrati «468 casi su 39.400 abitanti», con «tasso di prevalenza pari a 11,87 x 1000 abitanti Dal giorno 24 ottobre si sono registrati 225 nuovi casi».

Alla luce di queste cifre, che documentano la permanenza di indicatori di criticità, «si ritiene che ci siano indicazioni per la conferma delle restrizioni adottate il 25 ottobre», si legge nell’ordinanza. Date e condizioni epidemiologiche dei Comuni in zona rossa, «si ritiene necessario attenzionare i comuni di: San Felice a Cancello, Cesa, Succivo, Castel Morrone e Sant’Arpino, i quali presentano una prevalenza alta rispetto alla media provinciale» e sono confinanti con l’Area metropolitana di Napoli”.



Sono circa 150 i militari del Raggruppamento Campania impiegato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” operativi per garantire il rispetto delle misure contenute nell’ordinanza della regione Campania che ha decretato il lockdown nei paesi di Orta di Atella e Marcianise, in provincia di Caserta. L’Esercito è stato chiamato a presidiare, in concorso con le Forze di Polizia, i varchi di accesso agli abitati dei due comuni.