Intervista

(a) Torre del Greco – Nell’infuocata questione dell’ospedale Maresca sono tantissime le iniziative e gli impegni presi dai politici e dai cittadini. Molti degli impegni, però, non sono ancora stati mantenuti. Filippo Colantonio, commissario cittadino dell’UDC, ci spiega la sua posizione: Cosa pensa delle azioni politiche adottate in favore del nosocomio torrese?
“Sono tremendamente inefficaci. Lasciare le tessere dei partiti, come ha minacciato il PDL locale, non ha senso. Sono manovre che non funzionano. È una farsa”.
I politici vogliono davvero salvare l’ospedale Maresca?
“La politica dovrebbe salvare l’ospedale torrese. Quale assurdo ragionamento potrebbe portare a pensare di chiudere una struttura che accoglie 300mila utenti? Potrebbe esserci qualcuno che finge di interessarsi alla questione, ma in fondo vuole che si chiuda, ma farà i conti con la sua coscienza. Bisogna assegnare le colpe. Bisogna avere il coraggio di denunciare anche gli appartenenti al proprio partito. I nomi dei responsabili si conoscono. Ciro Borriello non c’entra con la chiusura del Maresca ma, essendo il sindaco, funge da parafulmine”.
Secondo lei, quali saranno le sorti dell’ospedale Maresca?
“Io sono molto sfiduciato per quanto riguarda il reparto di ostetricia. Sono convinto che quello che è andato via non tornerà più. Per la salvezza del Maresca sarà decisivo l’incontro tra i sindaci e Caldoro, perché solo il Presidente della giunta regionale può fermare questo piano scellerato. Per quanto mi riguarda, sto continuando a lottare, venerdì sera avrò un incontro con l’onorevole Mocerino, per discutere sia della questione
depuratore che dell’ospedale”.
Andrea Scala
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 ottobre 2010