Medici e sindacati accusano i politici di usare il caso Maresca come uno strumento per guadagnare voti

Torre del Greco – Durante la riunione tenutasi venerdì 17 luglio al palazzo Baronale non sono mancate le polemiche riguardanti le manovre politiche che ruotano intorno all’ospedale Maresca. Infatti, alcuni esponenti della CGIL ed alcuni medici hanno dichiarato che, oltre a riunioni e belle parole, non si fa nulla di concreto per evitare il collasso del nosocomio torrese e che il caso Maresca fa gola a molti in vista delle elezioni regionali.
Su queste affermazioni è durissima la replica del neo consigliere provinciale Alfonso Ascione che nelle scorse settimane presentò una mozione pro-Maresca: “E’ grave pensare che ci siano persone che usino questo argomento come campagna elettorale. Sulla salute delle persone non si specula e non esistono colori politici.” Sull’argomento anche la dott.ssa Patrizia Fabbricini lancia una sfida: “A noi dipendenti, e nello stesso tempo cittadini, non interessano le manovre che la classe politica intende fare intorno all’ospedale. Di certo è che non riuscirete a far chiudere quello che si è dimostrato essere un punto di salvezza per molte persone. Dovrete passare su di noi!”.
Alla domanda “Qual è il futuro del Maresca?” ancora non si è riusciti a dare risposta.

Andrea Scala