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La Guardia Costiera di Torre del Greco, nell’ambito della complessa operazione “Mare Sicuro 2016″, ha fermato due unità da diporto di medie dimensioni in transito sostenuto a poche decine di metri dalla riva sono state fermate e sanzionate per navigazione pericolosa all’interno della zona riservata alla balneazione.
Una delle due imbarcazioni è risultata altresì priva di alcun tipo di documenti di bordo con la conseguente contestazione di tale ulteriore violazione al vigente Codice della Nautica di diporto
L’azione posta in essere dall’ equipaggio della motovedetta CP 549.della Capitaneria di porto di Torre del Greco ha evitato che attraverso tale atteggiamento irresponsabile posto in essere dai conducenti delle unità sanzionate potessero derivare gravi pregiudizi per la sicurezza dei bagnanti a favore dei quali
si rammentano le basilari e al contempo semplici regole di condotta del cd. “decalogo del bagnante” che se osservate potrebbero evitare il verificarsi di possibili incidenti:
– non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;
– anche se sei un buon nuotatore, non sforzare il tuo fisico in acqua;
– dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente;
– aspetta almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di bagnarti;
– non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;
– se non sai nuotare, bagnati in acque molto basse;
– non oltrepassare i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza; non spingerti al largo con materassini o altri galleggianti; evita di tuffarti dagli scogli;
– osserva quanto previsto dall’ordinanza di sicurezza balneare.
“Il mare va affrontato sempre con il dovuto rispetto, attraverso un approccio civile e responsabile, tale da non arrecare a se stessi e a chiunque altro pregiudizio alcuno, a garanzia dell’ordinato svolgimento di una sicura stagione balneare”.
Si ricorda, che in caso di emergenza in mare è sempre attivo su tutto il territorio nazionale il “Numero Blu 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con il Comando delle Capitanerie più prossimo alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se questa viene effettuata da telefonia mobile.