Ad una settimana dalla creazione di Forza Italia come primo partito all’interno della maggioranza guidata da Borriello, l’ex parlamentare azzurro avalla e tira dal cilindro un altro super partito, mettendo insieme i suoi fedelissimi (forse) sotto il vessillo del Partito repubblicano italiano.
Ciro-Borriello-Imbronciato

Dopo che Armando, il figlio di Gigino Cesaro (alias A’ Purpett), ha messo sotto la bandiera forzista i cosiddetti dissidenti (Stefano Abilitato, Annalaura Guarino, Cinzia Mirabella, Luigi Caldarola e Antonio Trieste) per far capire che a Torre del Greco comanda lui e non il sindaco “dei Fatti”. Magari, avendo a disposizione il partito più forte della coalizione di centrodestra, Cesaro junior avrà pensato di poter dettare legge nella città del corallo, ad iniziare dalla scelta del presidente del consiglio comunale (ruolo pensato, da Ciro Borriello, per Alfonso Ascione). Per arginare la tracotanza politica di Armando Cesaro e dei “suoi” dissidenti, Ciro Borriello, insieme al segretario del Pri Salvatore Piro, mette in campo nuove strategie di Palazzo per rompere il fronte degli oppositori e influenzare le scelte della sua coalizione.
Nei meandri oscuri dei retroscena, l’avvocato Salvatore Piro (segretario regionale del Partito repubblicano) pubblicizza tramite sms, come folgorato che “con l’autunno riprende con forza eccezionale l’azione politica. Sono lieto di comunicare che – scrive – è stata costituita una federazione con La Svolta del consigliere Piccirillo che ha preso la tessera PRI. Si sono uniti ad essa i consiglieri Brancaccio, Gentile e Guida, portando la nostra nuova forza a ben 5 consiglieri – in consiglio già siede Ottavio Bello -. Presto ci riuniremo in sezione per decidere le prossime mosse ed i nuovi organi direttivi”. Mentre tramite un comunicato stampa i consiglieri entrati nel PRI spiegano che “si sono incontrati i gruppi consiliari del PRI del movimento civico ” La Svolta” della lista civica “Borriello sindaco”, rappresentati dai rispettivi consiglieri capo gruppo Ottavio Bello, Ciro Piccirilo, Pasquale Brancaccio e dai consiglieri Carmine Gentile e Guida Ciro i quali hanno sottoscritto un’accordo federativo teso ad un rafforzamento dell’azione politica ed amministrativa nel governo della città. Viene per tanto – si legge nel comunicato – a costituirsi una nuova Federazione Politica forte di una componente consiliare di cinque consiglieri, con una notevole semplificazione della proposta politica e delle sue sinergie che verranno ad essere portate nelle sedi istituzionali attraverso atti ed azioni già risultato di sintesi politica, l’iniziativa e stata fortemente voluta dai suoi promotori per fornire al sindaco sia lo stimolo politico propedeutico per la realizzazione del programma elettorale che è stato alla base del suo successo che il sostegno per una forte attività amministrativa che porti in breve tempo unitamente alla piena condivisione degli obbiettivi anche quella dei mezzi e modalità per il loro raggiungimento“. Se Armando Cesaro, con la mossa di creare una super Forza Italia, pensava di aver vinto la guerra di nervi con Ciro Borriello, dallo studio dell’avvocato Piro fanno sapere a stretto giro che la guerra, invece, è appena iniziata.
Alfonso Ancona