Terremoto al Comune, al via le indagini
Molto scalpore hanno suscitato i controlli, che nei giorni scorsi si sono tenuti presso il palazzo Baronale, ad opera degli uomini della Dda. Secondo le prime dichiarazioni, gli agenti si sarebbero presentati in borghese all’interno del Comune di Torre del Greco per indagare e fare alcuni accertamenti su delle irregolarità, per quanto concerne la gestione del bene pubblico, da parte dell’ ex sindaco, oggi consigliere comunale, Ciro Borriello. Successivamente gli uomini dell’Antimafia avrebbero chiesto di accedere ad alcuni file contenuti in un computer all’interno della segreteria del sindaco.
Stando sempre alle suddette dichiarazioni, gli agenti si sarebbero ritirati in sede privata per discutere con il primo cittadino. Ignoto resta l’argomento di tale conversazione, durata circa trenta minuti, così come ignoto pare essere il contenuto di un presunto documento che gli uomini della Dda avrebbero consegnato al sindaco dopo il loro colloquio. Non sono mancate, tuttavia, delle indiscrezioni secondo le quali il primo cittadino, che non ha voluto rilasciare alcuna asserzione in merito alla questione, dovrebbe essere risentito dalla Direzione distrettuale antimafia in vista di un accordo per la lotta all’illegalità sul suolo Torrese.
Alessia Rivieccio
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 26 settembre 2012