La Regione ha stanziato oltre 35 milioni di euro per la riqualificazione urbana

(a) Torre del Greco – In un’epoca in cui si ricorre continuamente a cure ed interventi tesi a perfezionare il proprio aspetto esteriore, anche la città di Torre del Greco interviene al fine di migliorare il proprio look. Il mese scorso sono stati, difatti, firmati a palazzo S. Lucia – sede della giunta regionale della Campania – gli accordi con i comuni di Afragola e di Torre del Greco per l’avvio dei programmi di riqualificazione urbana delle due città. Le intese, secondo le quali la Regione investe complessivamente circa 66 milioni di euro (31 milioni per il comune di Afragola e più di 35 milioni di euro per il finanziamento di Torre del Greco), sono state firmate dal presidente della regione Campania, Antonio Bassolino e dai sindaci Vincenzo Nespoli, di Afragola, e Ciro Borriello di Torre del Greco. Presente anche l’assessore al Governo del Territorio Gabriella Cundari. Secondo quanto stabilito dall’accordo, inoltre, entrambi i comuni si impegnano a cofinanziare un’ulteriore quota corrispondente al 10% circa. Il piano operativo torrese mira soprattutto alla ristrutturazione della zona portuale e delle aree del centro storico. Il programma di intervento racchiude anche parti del percorso che comprende il terminale dell’asse storico del “Miglio D’Oro”. Ancora da definire sono, tuttavia, le specifiche operazioni che verranno effettuate al fine di perseguire tale obiettivo. Come spiega, infatti, Vittorio Cuciniello del partito PD:” Il comune si è proposto di impiegare la quota non solo per riqualificare il contesto urbanistico ed edilizio, ma anche per potenziare il tessuto imprenditoriale e per promuovere forme di mobilità sostenibile. Ma per poter iniziare ad operare ed agire in maniera definitiva sul territorio, bisogna tener conto della disponibilità dei fondi, che, per ora, sono solo stati destinati”. L’accordo prevede, infine, risorse premiali aggiuntive che saranno a disposizione dei due comuni in caso di raggiungimento di alcuni importanti obiettivi: il 35% della raccolta differenziata; la lotta contro l’abusivismo; l’informatizzazione dei servizi pubblici; l’incremento dei servizi sociali; l’utilizzo di sistemi di trasporto ecologico.
Maria Panariello