Torre del Greco – Ieri, è accaduto un altro episodio di violenza contro le donne. Dopo aver girovagato con il suo scooter intorno a casa della sua ex-compagna, è salito fino al pianerottolo. L’uomo ha atteso fin quando la donna è uscita di casa, in quel momento l’ha bloccata ed ha iniziato a strattonarla. Da lì, insulti e minacce, poi per strapparle dalle mani il cellulare, con cui era convinto che stesse chiedendo aiuto a qualcuno, l’ha colpita con una serie di pugni alla testa.

La donna è riuscita a chiamare il 112 approfittando di un momento di tregua e di distrazione dell’ex compagno. Lanciato l’allarme l’uomo si da alla fuga continuandola a minacciare: che non sarebbe finita lì.
Dopo pochi minuti sono intervenuti sul posto i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Torre del Greco. Raccolta la denuncia della vittima, i militari hanno rintracciato l’uomo nelle vicinanze dell’abitazione della perseguitata e lo hanno bloccato, traendolo in arresto.

Raccogliendo la denuncia è emerso che la donna subiva minacce e violenze da circa 2 anni, l’uomo alzava le mani anche davanti agli occhi dei suoi figli, la donna però non aveva mai denunciato, fino a ieri sera.
L’arrestato, dopo le formalità, è stato tradotto a Poggioreale in attesa del processo in cui dovrà rispondere di atti persecutori (“stalking”) e maltrattamenti.
La vittima è ricorsa alle cure in ospedale dove i sanitari le hanno medicato le contusioni riportate in più parti del corpo e diagnosticato una prognosi di 5 giorni.