Panico nell’abitazione del Consigliere Comunale. Sono stati attimi di paura quelli che, nella notte tra venerdì e sabato scorso, hanno visto coinvolti il Consigliere Comunale, Luigi Caldarola, membro della nuova giunta Borriello, e la sua famiglia. Mentre quest’ultima, infatti, si trovava all’interno della propria abitazione sita in Via Lamaria, è stata allertata, intorno a mezzanotte, da un vicino il quale ha riferito che le due auto, una Fiat Panda e una Renault Clio, parcheggiate nel vialetto dell’abitazione medesima, erano in balia delle fiamme. Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri ai quali è parsa piuttosto chiara la dinamica dell’accaduto. Questi sostengono che si sia trattato di un incendio doloso molto probabilmente appiccato con della benzina anche se non sono state rivenute le taniche che avrebbero dovuto contenerla. Tuttavia, considerando la velocità con cui si sono propagate le fiamme, questa resta l’ipotesi più attendibile. Altrettanto chiaro è parso, pertanto, agli occhi della famiglia Caldarola, il motivo che ha spinto uno o più malviventi a commettere un tale gesto.

“Abbiamo fatto mettere a verbale la nostra ipotesi – sostiene il Consigliere Luigi Caldarola che nel momento in Auto-incendiate-Caldarola2

cui è stato appiccato l’incendio non si trovava con la sua famiglia -. Noi pensiamo che qualcuno abbia voluto “vendicarsi” visti i risultati delle Elezioni Comunali del 25 maggio che mi hanno visto vincitore e del ballottaggio dell’8 giugno. Certo è un’ipotesi ma noi non abbiamo avuto problemi con nessuno, nè discussioni nè diverbi, non abbiamo ricevuto minacce per cui non vedo altre ragioni che potrebbero spiegare un gesto così vile”. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma i danni provocati dall’incendio sono piuttosto ingenti. “Ci siamo spaventati molto – affermano gli altri membri della famiglia –. Ma in questo momento proviamo molta rabbia perché questo per noi dovrebbe essere un momento di gioia e non di angoscia e panico”.
Alessia Rivieccio