Ricorrenza il 16 novembre

(a) Torre del Greco – Lo scorso 16 novembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada. Non solo in Italia, quindi, ma in tutto il mondo. Tranne a Torre del Greco. Già, ovunque tranne che sul territorio torrese, almeno stando alle parole del Primo Cittadino in carica, Ciro Borriello. "Quest’anno abbiamo deciso di intervenire in maniera diretta -dice il Sindaco-. Abbiamo infatti avviato in città una serie di interventi volti a garantire il ripristino della sicurezza stradale. A breve ci saranno iniziative anche con il comando dei vigili urbani ed, inoltre, si provvederà alla installazione della segnaletica luminosa". Ma le novità per il territorio dovrebbero arrivare a breve: “Presto – conferma Borriello- sarà attivo un attrezzato ufficio mobile della Polizia municipale in città per fronteggiare le molteplici e diverse emergenze. Nel prossimo bilancio sono anche previsti fondi per l’installazione di autovelox, ma l’aspetto più importante – spiega – dei diversi provvedimenti sarà l’installazione della video sorveglianza”. Negli altri anni, invece, in ricordo di tali eventi tragici e fatali che non dovrebbero mai accadere, sono state organizzate sul territorio iniziative, anche religiose, sul territorio corallino. "Per il 2008 – ha dichiarato infine Borriello – abbiamo inteso lavorare con i fatti per il bene e la sicurezza della città". Sono molti, però, i cittadini che ci hanno segnalato la carenza di informazioni e commemorazioni da parte delle autorità e delle associazioni. Dalle pagine della cronaca nazionale tutti avevano appreso che l’ONU, nella ricorrenza del16 novembre, aveva invitato i Paesi e le città a dare massima e piena rilevanza sociale alla gravità della strage stradale perché essa non sia mai sottovalutata. Ma l’invito a Torre del Greco è stato accolto in maniera anomala ed insolita. Si confida e si spera fortemente, comunque, che le attività che saranno intraprese in futuro sul territorio cittadino, in particolare dall’Amministrazione, saranno almeno tanto efficienti da giustificare tale mancanza e che si riveleranno particolarmente efficaci a ridurre l’alto tasso di mortalità e di incidenti che, con frequenza quasi quotidiana, riempiono le pagine delle cronache cittadine.
Mariella Ottieri
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea La Torre in edicola il 26 novembre 2008