L’igiene urbana torrese è affidata a una ditta colpita da interdittiva antimafia

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – L’appalto per l’igiene urbana è stato affidato alla SA.BA. di Ercolano. La durata dell’appalto è quinquennale, quindi la Saba si occuperà dei rifiuti torresi fino al 2014; esso nella fattispecie prevede la raccolta del secco indifferenziato, dell’umido e dei materiali pericolosi, la pulizia quotidiana di strade e piazze, la bonifica di discariche abusive e la fornitura ai cittadini delle buste biodegradabili per la carta, la plastica, l’umido e l’indifferenziato.
Alla gara ha preso parte solo un’ altra azienda (la Eco Eco di Afragola).
L’appalto è stato ottenuto dalla ditta di Ercolano poiché ha accettato il 7% in meno rispetto alla cifra che l’altra componente sarebbe stata disposta a ricevere. Ovviamente parliamo di oneri elevati per l’amministrazione torrese, ci aggiriamo attorno ai 34 milioni di euro.
Ad onor di cronaca è però necessario ricordare che la SA.BA. ha ricevuto, nel mese di gennaio, un’interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Napoli. Il TAR ha poi rinviato il giudizio, quindi “finché non si viene giudicati colpevoli, viene presunta l’innocenza”, come ci ricorda l’Assessore alla Nettezza Urbana, Raffaele La Pietra, al quale ci siamo rivolti per avere delucidazioni. “La gara d’appalto viene stabilita su parametri concessi dalla legge – continua l’Assessore – Il compito dell’Amministrazione si estende poi fino ad una fase di verifica della trasparenza della ditta appaltatrice”.
Per ora il Tribunale Amministrativo Regionale campano non si è ancora espresso sulla vicenda quindi “ogni ipotesi è da definirsi prematura”, secondo La Pietra. La ditta ha comunque ottenuto una sospensiva che le permette di lavorare fino alla sentenza (prevista per la prima metà di giugno).
“Qualora la Saba non venisse assolta, ci impegneremo immediatamente nel porre rimedio” – conclude l’Assessore.
Ovviamente bisogna tenere ben presente che provvisoriamente l’unica offerta alternativa è pervenuta dalla Eco Eco; quindi, qualora la SA.BA. venisse condannata, essa si troverebbe con un potere contrattuale a dir poco notevole: potrebbe dettare condizioni oltremodo scomode per il bilancio del comune torrese.

Fabio Cirillo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 10 giugno 2009