
Sul conflitto tra Russia e Ucraina, avviato nella scorsa notte su impulso di Vladimir Putin, ad esprimere preoccupazione per l’Italia ĆØ stato anche il governatore campano, Vincenzo De Luca.
“LāItalia ĆØ il paese più esposto dal punto di vista delle forniture energetiche, dobbiamo – dichiara – essere preparati a ricadute sullāapparato riproduttivo del nostro paese, ad oggi imprevedibili ma anche pesanti. Dobbiamo essere pronti a tutto.

Abbiamo detto no al nucleare, ma abbiamo – precisa De Luca – le centrali a 200 chilometri dal confine prendendoci i rischi e non i benefici. L’Italia ĆØ un Paese che da un punto di vista energetico dipende completamente dall’estero e per lo più dalla Russia. Non dico – spiega ancora – che dobbiamo costruire le centrali nucleari domani, ma fino a oggi non si ĆØ fatto nulla e invece si dovrebbe lavorare all’autonomia energetica”.
Poi, sul conflitto, il presidente della Regione aggiunge: “Non capisco questa insistenza della Nato ad allargarsi fino all’Ucraina che ĆØ al confine con la Russia. Ora spero che Putin usi moderazione.

Stiamo assistendo – conclude – al bombardamento delle cittĆ e questo ĆØ inammissibile, ĆØ una questione di civiltĆ ”.