Evento flop?

Torre del Greco – Non si placano le polemiche sull’avvenuta Fiera del gioiello di Macao. Noi de La Torre e molti operatori del settore ne avevano annunciato il flop. L’insuccesso poteva essere probabilmente evitato coinvolgendo anche le associazioni di categoria che, esperte nel settore fieristico e pertanto ricche di esperienza, avrebbero collaborato per evitare spreco di denaro pubblico, spesi secondo il seguente piano economico:
5.000,00 euro per assicurazione e trasporto opere d’arte Museo del Corallo, a cura dell’ESPED. IN. Srl di Vicenza; 5.000,00 euro per partecipazione – adesione Comune di Torre del Greco Fiera del Gioiello di Macao, assistenza fieristica, a cura dell’ESPED. IN. Srl; 8.000,00 euro per oneri trasferta vitto e alloggio per n° 4 amministratori; 5.000,00 euro per spese d’indennità trasferta e per rimborso spese per vitto e alloggio di 1 artigiano per dimostrazione sul posto a cura della Gennaro Borriello Srl; 7.000,00 euro per contributo alle aziende partecipanti coordinati dalla Liverino Basilio Snc, amm.re delegato Vincenzo Liverino.
Il tutto per un totale di 30.000,00 euro, soldi che potevano essere investiti, organizzando ad esempio una fiera in città.
A molti non sono nemmeno chiari i criteri di scelta delle aziende che hanno partecipato. A volare a Macao sono state le seguenti aziende: Gennaro Borriello srl, Liverino Basilio snc, Di Donna Luigi, Italo Romano, Bosone Luigi, Coralleria torrese dei f.lli Scognamiglio, Giuseppe Marotta.
Sui criteri di scelta, il consigliere Vincenzo Maida, promotore della iniziativa, sostiene: "Non è stata effettuata una scelta, le aziende hanno appreso dai manifesti e su internet della fiera, e si sono presentate spontaneamente presso i Molini Marzoli allo sportello dell’ufficio internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, di cui sono consigliere delegato. Ci tengo a sottolineare che lo sportello esiste, è attivo e Ci lavorano due persone".
Noi de La Torre pensiamo che forse i manifesti erano pochi. Inoltre abbiamo sempre denunciato il mal funzionamento dello sportello dell’ufficio internazionalizzazione e lo consideriamo, sebbene "lavorano due persone", uno sportello fantasma! Altro spreco di soldi pubblici?
Antonio Civitillo
Articolo già pibblicato su La Torre 1905 cartaceo – <font face=Arial">Anno CIII n° 07 – mercoledì 9 aprile 2008</font>"