Oltre al ponte di via Curtoli e quello di Villa Olivella nasce la polemica anche per il ponte di via Marconi

(a) per gli abbonati o in edicola – A Torre non si costruisce nulla: sostenere una frase del genere non è proprio corretto per alcuni privati. Infatti, dove gli interessi son grossi si muove tutto e rapidamente grazie alla solerzia di alcuni politici e dirigenti comunali e non. Entrando nello specifico e facendo esempi concreti si può far riferimento al depuratore industriale ed ai ponti, quelli realizzati (di privati) e quelli no. Procediamo con ordine. In merito al depuratore industriale – il noto impianto di smaltimento di rifiuti liquidi altamente tossici – non è stata messa ancora la parola fine a questa vicenda. Il 3 febbraio scorso si è tenuta la conferenza dei Servizi per discutere in merito all’eco-mostro. In tale sede, il Settore Tecnico Amm.vo Provinciale Ecologia di Napoli, della Regione Campania, ha invitato il Comune di Torre a presentare una relazione tecnica (cosiddetta SIA) che evidenziasse le circostanze di diritto e di fatto, anche sopravvenute, che depongono per il ritiro del decreto n. 513 del 2005.
Proprio l’11 marzo scorso il TAR doveva esprimesi in merito all’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica (n° 76 del 15 dicembre 2004), disposta dal Comune, e contro il quale la Wisco Spa, rappresentata dai suoi legali, ha presentato ricorso. Siamo in attesa che l’alone di mistero intorno alla sentenza venga sciolto.
Intanto sui terreni dove dovrebbe nascere l’eco–mostro si trivella per fare altri carotaggi. In merito ai ponti le polemiche non accennano a placarsi: oltre a quello di via Curtoli e quello di Villa Olivella si aggiunge ora quello di via Marconi. Ma facciamo un passo indietro: qualche mese fa proprio a pochi metri della vecchia uscita autostradale di Torre è sorto un ponte privato in tempi record, che non ha nessuna utilità per la viabilità della nostra città. Si tratta di un cavalcavia privato, enorme e sicuro, che unisce due fondi separati, dalla carreggiata autostradale, acquistata qualche anno fa dagli armatori Bottiglieri – Villa Olivella. Ancora ad oggi il ponte di Via Curtoli – di pubblica utilità – non è ancora finito e se dovesse sorgere come da attuale progetto riteniamo che sia poco sicuro. Tutta la vicenda, dopo i nostri articoli sull’argomento, approda mesi fa in VII commissione. Gli stessi membri della commissione chiedono spiegazioni all’Ing. Capo Salerno, a all’Ass. ai LLPP Giovanni Sorrentino, ed è stata chiamata anche la SAM (Società Autostrade Meridionali) per fare chiarezza su come procedono i lavori e su presunti abusi, più precisamente ultimo argomento di discussione è in riferimento alla cabina elettrica sorta per magia in Via Marconi. Secondo i membri della VII Commissione, nonostante le loro insistenti richieste, le informazioni fornite dal dirigente e dalll’Assessore e dagli uffici competenti sono scarse e, inoltre, la SAM non si è mai presentata all’appuntamento con la VII Commissione. Inoltre sappiamo con certezza che si è recata giorni fa sul posto una pattuglia dei vigili urbani per accertamenti: abbiamo più volte chiesto notizie all’Ass. alla viabilità Salvatore Esposito ma fino ad oggi nessuna risposta.
Antonio Civitillo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 18 marzo 2009