Un momento di riflessione con associazione e sindacato

Lo scorso giovedì 21 giugno, presso il Centro “Nati 2 volte”, in via Marconi 32, si è tenuto il dibattito "PERSONE SENZA DIRITTI? La vita delle persone con disabilità", organizzato dalla CGIL Torre del Greco, in collaborazione con L’Acca della CGIL Regionale. Come ha sottolineato l’intervento di Michele Palomba, attivista del sindacato organizzatore,l’incontro ha inteso “essere un’occasione per contribuire ad affermare in modo permanente una cultura della disabilità attraverso un momento di riflessione. L’Italia è un Paese all’avanguardia sotto il profilo legislativo in materia, grazie alla Legge 5 febbraio 1992 n. 104, tuttavia molto ancora resta da fare soprattutto per quanto riguarda l’inclusione del disabile nella società. “Se solo si volesse applicare la normativa vigente, saremmo la nazione più avanzata al mondo nel tutelare i diritti dei diversamente abili – afferma Raffaele Puzio, Responsabile Politiche Disabilità CGIL Campania – ma, purtroppo siamo ancora costretti a scegliere tra la vita e i diritti che ci spettano, assistendo ad un grave paradosso. Noi disabili (e non ho problemi a definirmi anch’io tale) dobbiamo pretendere i nostri diritti, senza essere costretti ad una segregazione coatta”. Anche Rosalba Cenerelli, Segreteria CDLM Napoli, dà forza all’intervento di Puzio, sottolineando come tutti i Comuni, compreso il nostro, dovrebbero prevedere risorse aggiuntive da affiancarsi agli oneri che le famiglie dei disabili sostengono e che possano integrarsi con quelle delle organizzazioni private. Tantissime le Associazioni presenti in sala, tutte coinvolte nell’assistenza ai diversamente abili, secondo diversi ambiti e competenze: Unione Ciechi, l’ATOM, Insieme, Sicuramente Amici, UNITALSI, Avis, Coopertava Aletheia, Nati Due Volte, Gazebo Rosa. Tra i convenuti anche molti disabili e loro familiari, operatori del settore, persone che lottano ogni giorno con difficoltà spesso insormontabili. La disabilità, infatti, è una condizione che segna tutta l’esistenza di un individuo e dell’intera famiglia che accompagna il disabile nel lungo percorso della riabilitazione, un percorso in cui emarginazione, solitudine, indifferenza sono dietro l’angolo e anche la famiglia che accudisce il disabile spesso si sente sola ed emarginata. Disponibili ad un confronto e ad una sinergia progettuale sono apparsi Claudia Sacco, Assessore Politiche Sociali, e il primo cittadino, Gennaro Malinconico, che intendono porre in essere dei tavoli di concertazione per un’azione quanto più capillare possibile. Il Dibattito si è concluso con i saluti e i ringraziamenti di Luca Chiusel, tra i promotori dell’evento.
Marika Galloro
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 30 giugno 2012