Martedì la commissione Sanità incontra la Wisco

Torre del Greco – Depuratore industriale ed Ospedale Agostino Maresca. Questi gli argomenti all’ordine del giorno nella conferenza che si è svolta nella sede dell’UDC. Filippo Colantonio, commissario cittadino dell’UDC, Carmine Mocerino consigliere regionale, le donne rappresentanti del comitato Pro – Maresca ed alcuni cittadini, hanno discusso delle due piaghe che stanno affliggendo la città corallina.
Il consigliere regionale Carmine Mocerino, segretario della V commissione Sanità e sicurezza, ci spiega: “Le difficoltà attuali della Regione Campania sono due: la prima è far rientrare la sanità campana dal buco finanziario che si è creato; la seconda è di garantire un livello di assistenza alta ai cittadini. La politica – continua il consigliere che milita nel partito di Casini – dovrebbe trovare il giusto equilibrio per riuscire a fornire un servizio di qualità alla enorme fascia di utenza del nosocomio torrese”. Sulla questione depuratore, il consigliere spiega che ci sono novità poco incoraggianti: “Martedì ufficialmente si accendono i riflettori sul mega – depuratore industriale di Torre del Greco. La commissione Sanità ha indetto un’audizione dove verranno poste delle domande specifiche alla società che dovrebbe investire e gestire l’ecomostro. Purtroppo – conclude Mocerino – è già definito il mega depuratore della città di Torre del Greco”. Parole, quelle del consigliere regionale, che vanno in netto contrasto con quelle fiduciose del primo cittadino Ciro Borriello, che durante il consiglio comunale affermò che il depuratore non si sarebbe costruito nella città corallina perché molte delle autorizzazioni rilasciate alla società sarebbero ormai scadute. Il commissario UDC Filippo Colantonio, punta il dito contro la mala – politica che ha permesso il depauperamento dell’ospedale torrese e l’imminente costruzione del depuratore: “E’ evidente l’incapacità della classe politica torrese, che ha partorito consensi verso esponenti politici che hanno negli ultimi anni votato e deciso sempre contro Torre del Greco. Tutti presenti in campagna elettorale, tutti assenti dopo”.
Inoltre Colantonio si schiera contro l’omertà di partito: “Bisogna avere il coraggio di denunciare anche gli appartenenti al proprio partito. Al consiglio comunale di Torre del Greco, non abbiamo esponenti dell’unione di centro”.

Andrea Scala