Le amministrazioni da sempre disinteressati al piano regolatore

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Una città la cui economia si basa soprattutto sul settore terziario dovrebbe presentarsi agli occhi, non solo degli abitanti, ma di tutti gli avventori che, per un motivo o per un altro la visitano, in maniera “adeguata”. Tuttavia Torre del Greco, per colpa dei cittadini negligenti e per colpa dell’Amministrazione comunale, non è adeguata elle regole del “buon costume”. Il litorale è nella quasi totalità in stato di completo abbandono, ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Manufatti fatiscenti deturpano il paesaggio urbanistico della zona porto. Il centro storico è caratterizzato dalla deturpante presenza di edifici di recente costruzione; cavi della luce e tubi aggrediscono le facciate dei palazzi, manifesti e graffiti rendono difficile la lettura dell’urbanistica torrese. Eppure il tessuto urbanistico della nostra città offre importanti presenze, suggestive testimonianze delle trasformazioni che la città ha avuto nel tempo, in seguito all’azione dell’uomo e del Vesuvio. Urge un piano regolatore che contempli una riqualificazione architettonica dell’edificato ed ambientale del territorio. Come mai non è stato ancora redatto? “Le scorse amministrazioni avevano scarso interesse per la rigenerazione urbanistica della città – afferma Giuseppe Speranza, Assessore al’Urbanistica – Di qui a poco metteremo mano alla redazione di un piano regolatore”. Come al solito, i tempi della politica sono incerti: “Spero da qui a qualche anno di poter comunicare alla città che l’Amministrazione è alle prese con la redazione del piano regolatore“. Alla domanda sul perché l’Amministrazione non abbia pensato un po’ prima alla redazione di questo piano, visto che si è insediata da 2 anni, l’Assessore Speranza, dimostrando una concezione agostiniana del tempo, ha risposto: “Il 2008 era ieri, il 2010 è domani; sembra tanto, ma i vincoli burocratici rallentano il nostro lavoro”. E se PIU Europa poteva essere un’occasione per migliorare il tessuto urbanistico torrese, forse non lo potrà più essere, visto che non se ne sente più parlare. Perderemo i fondi? “Speriamo di no”: una riposta, quella dell’Assessore Speranza, che conferma il rischio che Torre del Greco possa perdere l’ennesima importante occasione.

M.C. Izzo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 21 ottobre 2009