Che fine hanno fatto le iniziative e le contromisure annunciate per la lotta alla camorra?

(a) Torre del Greco – I recenti fatti di cronaca, riguardanti agguati camorristici verificatisi nella città corallina, riportano alla mente i raid che distrussero, a fine estate, due attività commerciali locali. Illo tempore, si tenne una manifestazione dove parteciparono gran parte degli imprenditori torresi e fu convocato un consiglio comunale straordinario per difendersi dai “cravattari”. Che fine hanno fatto le iniziative e le contromisure annunciate per la lotta alla camorra? Alle nostre domande, risponde il primo cittadino torrese, Ciro Borriello.
Ad oggi, cosa si è fatto di concreto? “Ad oggi, abbiamo creato un fondo per le vittime del racket; inoltre verranno esentati dalle tasse, per cinque anni, coloro che denunceranno gli estorsori. Con questa iniziativa, si creano le condizioni per far si che gli imprenditori abbandonino l’omertà”
Che fine ha fatto la videosorveglianza? “Entro il mese di aprile verranno installate le telecamere. Infatti, sono già stati messi i pali che ospiteranno i mezzi di videosorveglianza”
E’ prevista un’altra manifestazione? “Non al momento. Per ora stiamo puntando ai fatti concreti, stando vicino all’imprenditore colpito il mese scorso e col quale mi sono già incontrato varie volte”
Era stata proposta la costituzione di un’associazione antiracket. Che fine ha fatto questo progetto? “Il progetto della costituzione di un’associazione è in atto. Nel prossimo consiglio comunale verrà approvata”.
Andrea Scala
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 14 aprile 2010