San Giorgio a Cremano – Rispetto all’ultimo aggiornamento dello scorso 11 novembre il numero dei positivi totali a San Giorgio a Cremano è passato da 52 a 112.

Negli ultimi sette giorni il contagio ha raggiunto 42 sangiorgesi su 613 tamponi molecolari effettuati (erano stati 56 su 565 nella settimana precedente), con una percentuale di incidenza del 6,85%.

La curva epidemiologica, sebbene in rialzo, resta comunque pienamente in linea con l’andamento regionale, sovrapponibile a quello della città di San Giorgio negli ultimi 15 giorni per numero di nuovi casi su ogni 100mila abitanti.



La situazione riguardante le scuole, ad oggi, vede 12 positivi tra la platea scolastica, tutti studenti, per un totale di 8 classi coinvolte da provvedimenti restrittivi da parte dell’Asl, unica autorità competente per le decisioni di questo tipo.

Questa la situazione tra i poli didattici cittadini:

I.C. IV STANZIALE
– Plesso Noschese: 1 positivo per una classe tornata in presenza in attesa degli esiti del controllo T5;
I.C. DON MILANI – DORSO
– Plesso Dorso: 2 positivi per una classe posta in quarantena e in attesa di tampone per rientrare;
1 positivo per un’altra classe in attesa degli esiti del T0 per rientrare;
I.C. MASSIMO TROISI
– Plesso Rodari: 2 positivi per 2 differenti classi entrambe tornate in presenza in attesa degli esiti del T5;
– Plesso Marconi: 2 positivi per 2 differenti classi entrambe tornate in presenza in attesa degli esiti del T5.

A questi vanno aggiunti i 4 positivi in un’unica classe del plesso Formisano (I.C. Don Milani – Dorso) che proprio ieri hanno ottenuto dall’Asl il nulla osta per la ripresa delle lezioni in presenza già da oggi. Tutte le altre scuole, al momento, non presentano casi tali da portare a provvedimenti da parte dell’Asl.

Nel complesso la situazione non è comunque in nessun modo paragonibile a quello del novembre 2020, quando i sangiorgesi positivi sfiorarono le 800 unità.

Un miglioramento tangibile reso possibile solo grazie all’adesione in massa alla campagna vaccinale, che ad oggi sfiora il 75% di vaccinati con doppia dose.

L’invito è ancora una volta quello di vaccinarsi, per tutte le fasce d’età, in special modo per i ragazzi tra i 12 e i 17: la loro percentuale di inoculati con doppia dose supera a malapena il 50%.