“Ciò che più mi preme è rassicurare tutti i miei concittadini. La donna, classificata come “contatto stretto” dell’insegnante risultata positiva a Torre del Greco, non esce di casa da molti giorni (è in isolamento domiciliare fiduciario); pertanto è da escludere che vi sia nell’ambiente esterno pericolo di contagio. Il virus, infatti, come attestato dal Ministero della Salute, ha una sopravvivenza massima di nove giorni”. A dirlo, il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, sulla sua pagina di Facebook.
La scuola D’Assisi-Don Bosco risulta essere il focolaio torrese del Covid-19. Infatti, il numero degli insegnanti contagiati sale a cinque casi.
L’insegnante di 57 anni, residente a Torre del Greco, desta maggiori preoccupazioni: infatti è in rianimazione a Napoli. Forti le complicazioni respiratorie avendo l’insegnante, oltre al virus, problemi ai bronchi. Sono quindi cinque i casi di insegnanti dell’istituto comprensivo D’Assisi-Don Bosco positivi al Covid-19. Anche la collega di Striano, la prima da cui sono partiti i controlli e’ attualmente ricoverata. Si trova, invece, a casa l’uomo di San Valentino Torio, docente presso la sede centrale della stessa scuola guidata dalla preside Rosanna Ammirati. Dopo una degenza a casa, l’insegnante sarebbe completamente guarito. Ricoverata al Cotugno, invece, l’altra insegnante 50enne di Trecase.
Il totale è di sei contagiati residenti a Torre del Greco e quattro di fuori città ma in servizio a Torre.