Le operazioni andranno avanti fino a marzo

(a) – Lo scorso 1 febbraio ha avuto inizio il censimento delle obbligazioni Deiulemar, voluto dalla società armatoriale per effettuare una sorta di ricognizione del proprio debito e per valutare l’autenticità delle obbligazioni, messa in dubbio in un comunicato, ove la società ribadiva che in città circolavano anche cedole false. Come è noto, per evitare sovraffollamento e disordini, le obbligazioni vengono censite su appuntamento e ciascun individuo può portare con sé anche più cedole, anche laddove esse non siano di sua proprietà.
Le operazioni di censimento stanno procedendo con regolarità e senza particolari disordini, fatto salvo il primo giorno, quando all’hotel Poseidon in via Cesare Battisti si sono presentati anche obbligazionisti che non avevano l’appuntamento. Dal 2 febbraio, invece, negli uffici dell’albergo si riescono a completare le operazioni di censimento per oltre 400 persone (spesso in possesso di più cedole) al giorno.
Secondo le stime più attendibili, tale operazione si concluderà entro il mese di marzo, dopodiché la società dovrebbe avere un quadro più chiaro della propria situazione debitoria nei confronti degli obbligazionisti, apportando delle soluzioni, quale ad esempio quella del concordato preventivo, che al momento non sembrano prevedibili.
Angelo Confuorto
 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola l’8 febbraio 2012