Non smetteremo mai di ringraziare tutti coloro che hanno consentito che la città si liberasse dal racket, in primis in commercianti e gli imprenditori che hanno rischiato in prima persona per la libertà di tutti.” Tutti uniti per dar man forte ai commercianti di zona. L’appuntamento si è svolto in prossimità delle feste proprio perché, fino a pochi anni, fa segnava il periodo della riscossione del “pizzo” da parte dei clan della camorra.
C’è stata una grossa partecipazione: dai rappresentanti delle istituzioni alle forze dell’ordine ed anche i commercianti. Prima della Passeggiata Antiracket, all’interno del Museo Archeologico Virtuale, si è tenuta un incontro con gli studenti al quale hanno preso parte il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, il questore di Napoli Antonio de Iesu, il comandante provinciale dei Carabinieri Ubaldo Del Monaco e la giornalista Concita Sannino.
Durante l’incontro ci sono stati diversi interventi degli studenti coordinati dal docente Raffaele Aratro, inoltre è stato proiettato in anteprima un episodio dellaminiserie Camorriste che andrà in onda nelle prossime settimane su Crime Investigation, alla presenza del regista Paolo Colangeli e di alcuni studenti dell’Istituto “Tilgher” di Ercolano che hanno partecipato alle riprese. A dire la sua è stato anche l presidente della Fai Antiracket Ercolano Pasquale Del Prete che ha affermato:
“La storia vincente del “modello Ercolano” nasce dalla volontà e determinazione di commercianti ed imprenditori vessati da anni di richieste estorsive, soprusi e paure accumulate nel tempo, accettate come una inevitabile costante della vita quotidiana. Occorre proseguire uniti in uno sforzo comune con una ricetta semplicissima: normalità.”
La passeggiata antiracket ha riscosso parecchio consenso e sul suo esito si sono espressi anche il preside del Tilgher, Giuseppe Montella e il responsabile di Radio Siani, Giuseppe Scognamiglio. Queste le dichiarazioni di Montella:
“Aver organizzato un momento come questo rappresenta un momento di un percorso che fa della cittadinanza attiva una prerogativa della nostra offerta formativa. Mettere insieme, costituire rete, tra le istituzioni, le associazioni, le scuole è fondamentale per dare voce ai tantissimi che vedono Ercolano come una città della cultura e del turismo. I nostri studenti con tante attività e iniziative come queste sono portatori di valori fondamentali per il bene della collettività, sono loro gli ambasciatori di legalità.”
“È stata un’ intensa e ricca mattinata per parlare di temi dell’antimafia – afferma Giuseppe Scognamiglio, responsabile di Radio Siani -. Coniugare la denuncia del racket al pentimento di donne di camorra è stato un messaggio ed un insegnamento importante per i tantissimi studenti della nostra città, un insegnamento di valori e civismo che ognuno deve far proprio.”