‘Terremoto’ a Palazzo Baronale: sarebbero quattordici al momento le persone alle quali è stato notificato un avviso di conclusione indagini nell’inchiesta che ha ad oggetto un appalto per la raccolta dei rifiuti nella cittadina all’ombra del Vesuvio, Torre del Greco.

Tra i nomi indagati, uno su tutti spicca: quello del sindaco. Il primo cittadino Giovanni Palomba, infatti, risulta indagato per turbativa d’asta.

A bussare alla porta delle 14 persone raggiunte dall’avviso di conclusioni indagini, e quindi a notificare i provvedimenti, sono stati i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, che hanno eseguito un’ordinanza della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.



Oltre al sindaco Palomba, risultano indagati altre persone tra dirigenti ed ex dirigenti della città del mare e del corallo.
Secondo voci di corridoio ancora da confermare, tra i reati ipotizzati dagli inquirenti ci sarebbero anche quelli di abuso d’ufficio e falso.

Torna quindi l’incubo rifiuti a Torre del Greco. Non è infatti la prima volta che la cittadina vesuviana posta all’ombra del Vesuvio finisce sotto i riflettori della Procura per il settore rifiuti: anche nel 2017 di inchiesta sui rifiuti se ne parlò tanto.