La vicenda sarebbe avvenuta a marzo, durante una festa Erasmus, ma è emersa solo ieri nel tribunale di Napoli dove si è svolto l’incidente probatorio con la partecipazione della giovane britannica.
La giovane inglese è arrivata in città accompagnata dal padre e da un diplomatico del Regno Unito. La sera del presunto stupro, complice alcol e droghe, la ragazza sarebbe stata in condizioni psico fisiche vulnerabili e su questo avrebbero avuto gioco forza i tre. I presunti violentatori della giovane si sono dichiarati innocenti: hanno confermato di avere avuto rapporti con la turista ma sostenendo che fossero consenzienti; anche se, dalle ecchimosi presenti anche nelle parti intime della giovane, sembrerebbe un atto di violenza.
Sulla vicenda è in corso un’indagine della Procura di Napoli che contesta ai primi due il reato di violenza sessuale di gruppo e al terzo il reato di violenza sessuale. Sul cellulare di quest’ultimo sono state trovate conversazioni in cui si vantava con amici della “conquista” fatta e in cui apostrofava in malo modo la giovane inglese.