Sarà presentato martedì 10 novembre, alle ore 17, presso le sale de Le Scuderie di Villa Favorita, “Progettare glocal verso un futuro migliore”, presentato dall’Ascom di Torre del Greco in collaborazione con la Camera di Commercio.
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Il progetto prevede, per la prima volta in città, la costituzione di un gruppo di lavoro permanente che, opportunamente formato, parta dall’analisi dei bisogni del territorio per elaborare delle progettualità concrete e finanziabili attraverso fondi pubblici (regionali ed europei) e privati. Punto di partenza del progetto è la creazione di una rete sul territorio tra soggetti rappresentativi delle principali realtà torresi.
Tra i soggetti invitati a firmare un protocollo di intesa sono presenti, oltre all’Ascom, presieduta da Giulio Esposito, il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, Adelaide Palomba, presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio, Tommaso Mazza presidente di Assocoral, Giovanni Cardola presidente della Lega Navale, Giovanni Russo per la cooperativa Mare Nostrum, Luca Chiusel per la Cgil e Camela Vitiello per la Uil.

“Obiettivo ambizioso che per la prima volta punta a unire le forze produttive del territorio che, sinergicamente, lavoreranno alla creazione di un gruppo di promozione dello sviluppo locale, quale strumento partecipativo, ovvero un gruppo di lavoro, che sarà opportunamente formato per progettare “dal basso”un rilancio turistico, economico e culturale del paese” le parole di Giuliana Esposito, responsabile del progetto. Che aggiunge: “Ovviamente, considerata la posta in gioco e le necessità di allargare il più possibile la qualità della proposta, il progetto sarà aperto anche all’adesione di altre organizzazioni e/o associazioni sul territorio”. L’idea progettuale si basa sulla cooperazione attiva tra enti locali, imprese e associazioni di categoria, formazione/centri di ricerca, società civile, per sviluppare azioni reali di cambiamento e adeguamento dei sistemi partecipanti, presentando soluzioni capaci di offrire risposte concrete in diversi ambiti quali:
• l’anticipazione di bisogni e strategie;
• la progettazione integrata a livello locale, favorendo la costruzione di reti tra enti pubblici e privati, sistemi educativi e formativi e territorio, con uno sguardo al contesto nazionale ed europeo;
• la programmazione a livello europeo, per soddisfare i fabbisogni di un territorio con vocazione strutturalmente aperta alla ricerca di nuove opportunità di crescita.

Comunicato stampa