Stop all’ufficio del Giudice di Pace. L’associazione forense Enrico De Nicola chiede un consiglio comunale monotematico sul caso. Con il trasferimento dell’ufficio del giudice di pace nella sede centrale di Torre Annunziata, si rischia di mandare in tilt la macchina della giustizia. Infatti, nella città oplontina presto ci sarà un concentramento di funzioni insormontabili. La soppressione delle sezioni distaccate – Torre del Greco, Giustizia-Toghe

Sorrento, Gragnano e Castellammare di Stabia – oltre che con il trasferimento delle competenze degli uffici del giudici di pace nella sede centrale, si rischia la paralisi. Ma restando nella problematica della città del corallo, il trasferimento degli uffici del giudice di pace è stato interpretato dagli avvocati come la soppressione dell’ultimo “baluardo della Giustizia sul territorio”. E ora, in netto ritardo, chiedono alla Politica locale di porre rimedio. Ma prima di fare questo è stato posto una sorta di referendum all’interno della categoria. Infatti, a tutte le toghe operanti sul territorio di Torre del Greco è stata chiesto se si vuole “continuare a porre in essere tutte le iniziative possibili per richiedere il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace a Torre del Greco anche partecipando al Consiglio Comunale sopra detto?”. Un passo indietro. La missiva con mittente l’associazione forense De Nicola inizia così: “Egregi Colleghe e Colleghi, nonostante le scelte effettuate dagli organi comunali, che hanno decretato la fine dell’ufficio del Giudice di Pace qui a Torre del Greco” per continuare poi, con “ il Consiglio Direttivo dell’Associazione Forense “E. De Nicola”, ritenuta l’importanza per la intera cittadinanza di conservare l’ufficio del Giudice di Pace, ultimo baluardo della Giustizia sul territorio, nonché volano per l’economia ed il lavoro nel nostro territorio, intende continuare a porre tutto l’impegno possibile per chiedere agli organi competenti di rivedere le proprie posizioni”. E per fare ciò: “In tal senso intendiamo richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sull’argomento al quale sarà necessaria la partecipazione di tutti noi, per dimostrare alla politica la sensibilità degli Avvocati di Torre del Greco verso gli interessi dell’intera cittadinanza”. Dopodiché: “Prima di tanto, ci sembra necessario chiedere a tutti Voi di manifestare il Vostro parere sul problema, rispondendo al semplice quesito: vuoi continuare a porre in essere tutte le iniziative possibili per richiedere il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace a Torre del Greco anche partecipando al Consiglio Comunale sopra detto?”. Per rispondere SI o NO si può inoltrare una mail all’indirizzo ass.forensedenicola@libero.it.