L’INTERVISTA

Torre del Greco – La Cina attende Torre del Greco, ma non tutti gli artigiani e produttori di corallo (e affini) sono entusiasti del progetto. Federico Di Simone, un esponente del settore da quattro generazioni, ha spiegato i gravi motivi che inducono a ritenere fuori luogo la scelta del consigliere Maida.
La fiera di Macao ha suscitato polemiche fra gli esponenti del settore, perché?
"Non riusciamo a capire il fine di questa scelta. Perché Macao? Non sarebbe stato meglio puntare su Torre del Greco?"
In che modo?
"Allestendo uno show room a Torre del Greco, inaugurando una fiera tutta torrese dove lo stesso artigiano avrebbe potuto iniziare un cammino verso l’internazionalizzazione. Perché, diciamoci la verità, i veri artigiani d’esportazione ne sanno ben poco, non avendo una base di marketing, punto cardine del commercio. Considerando la crisi del settore, dovuta ad una recessione economica mondiale, non poteva che essere un trampolino di partenza per gli artigiani di Torre ed un’occasione per dare risalto alla tradizione artistica della nostra città, attirando l’interesse anche della stampa".
Perché non Macao?
"Come dicevo, andare in Asia, dove sono concentrati i maggior compratori di corallo grezzo pescato in tutto il mediterraneo, è di chi gode ed usufruisce di manodopera a costi molto inferiori rispetto a quelli del mercato italiano, anche grazie ad una produzione in serie che svilisce l’unicità del prezioso".
Cosa rimprovera ai promotori dell’iniziativa?
"Avrebbero dovuto rilanciare l’immagine torrese garantendo una visibilità più fruttuosa e meno rischiosa, visto che si tratta di soldi pubblici".
Inoltre, a dire la sua sulla fiera di Macao è stato anche Ciro Condito, presidente Assocoral: "È grave che le associazione di categoria non siano state interpellate. Ribadisco che si tratta di fondi pubblici".
Sembra, infine, che non tutti gli artigiani e produttori siano stati convocati dall’amministrazione. Forse l’invito era solo per alcuni, ma a questo punto, quale sarà il vantaggio per la città?
Florinda Gentile