Festa della Befana per diversamente abili, lettera polemica all’indirizzo del sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, dall’associazione La Libellula. La stessa associazione presieduta da Maria Orlando qualche giorno fa aveva già polemizzato con l’amministrazione di centrodestra per il mancato contributo dato alla festa Maria-Orlando-Ass-Libellula-2014

dell’Epifania per disabili organizzata il 3 gennaio presso la sala della parrocchia dello Spirito Santo. “La Libellula – aveva dichiarato Maria Orlando – ha organizzato una mega festa in occasione dell’Epifania a favore dei diversamente abili. Ovviamente – aveva continuato – l’associazione “La Libellula”, dopo la delusione subita per il mancato sostegno da parte del Comune al suo progetto del 3 dicembre “Giornata internazionale della disabilità” dove il sindaco ha detto no all’adesione a quella giornata bocciando categoricamente il progetto realmente improntato sul Sociale e su scopi umanitari a favore della tematica “Disabilità”, il presidente della Libellula ha ricavato forza e tenacia dal rifiuto subito e senza scoraggiarsi con il fondamentale aiuto del Rotary act, col sostegno del Don Orione e anche con la collaborazione dell’associazione Torre Antica, hanno reso ugualmente possibile la realizzazione di tale evento: “l’Epifania della solidarietà”.
Ma la notizia (da verificare) che un’altra associazione ha avuto un contributo di 5mila euro per la stessa tematica ha mandato in bestia la presidente de La Libellula che non c’ha pensato su due volte e ha scritto tutto il suo risentimento in una lettera indirizzata al primo cittadino.
“Salve – esordisce Maria Orlando – da una fonte certa ho appena saputo che 5000 euro saranno elargiti dal Comune in occasione della festa della Befana per diversamente abili ad un’associazione che innanzitutto non tratta la tematica se non per strumentalizzarla e specularci sopra magari con eventi sporadici giusto per intascare rendiconti personali e lucrare dalle disgrazie altrui strafregrandosene totalmente dell’importanza della tematica e della priorità di cui quest’ultima dovrebbe beneficiarne”.
“Sono delusa – continua – credetemi in quanto a noi de “LA LIBELLULA” è stata negata ogni forma di aiuto dato che ci siamo imposti di operare esclusivamente per i disabili ed i loro diritti spesso vergognosamente negati e non per chi attraverso le nostre progettazioni voleva lucrare rendiconti propri…”
“Siamo stanchi – conclude Maria Orlando – ma non ci fermeremo, perché preferiamo credere nella possibilità che prima o poi le cose cambieranno ed inoltre a portare avanti i nostri buoni propositi è il buon cuore delle persone che credono in noi ed hanno fatto in modo che l’Epifania della Solidarietà sia potuta esistere nonostante che il patrocinio del Comune non ci sia stato.
Grazie, grazie ed ancora grazie, a chi la disabilità la porta nel cuore e non nelle tasche”, è la conclusione avvelenata della presidente de La Libellula.
Alan