Crac Deiulemar. I risparmiatori scrivono al presidente del Tribunale di Torre Annunziata: “Vogliamo che il Comitato dei Creditori ritorni ad essere di 5 componenti”. Questa la richiesta che centinaia di investitori che Deiulemar-Nave

hanno sottoscritto una petizione per chiedere a Bobbio di ripristinare il numero dei rappresentanti come era prima. Ora, invece, il numero è sceso a tre: uno per gli ex dipendenti, uno per gli altri armatori coinvolti ed uno per gli obbligazionisti. Invece, questi ultimi, dato il loro gran numero (13mila famiglie coinvolte), vorrebbero più rappresentanti e, quindi, ecco la richiesta di riportare a 5 il numero dei rappresentanti. Ricordiamo che il crac della Deiulemar, la compagnia marittima di Torre del Greco al centro di uno scandalo finanziario da oltre 800 milioni di euro, il Tribunale di Roma, a luglio 2014, ha emesso il verdetto di primo grado contro i rappresentanti delle 3 famiglie di armatori Iuliano, Della Gatta e Lembo. Gli inquisiti nel procedimento penale – parallelamente al quale procedono diversi processi civili, che vedono i circa 13.000 risparmiatori truffati come parte civile – si sono visti infliggere dal giudice Laura Di Girolamo oltre 86 anni di carcere, così suddivisi: Angelo Della Gatta condannato a 17 anni e due mesi; Pasquale Della Gatta a 17 anni e due mesi; Michaela Della Gatta a 9 anni e 10 mesi; Giovanna Iuliano a 10 anni e 2 mesi; Lucia Boccia a 8 anni; Giuseppe Lembo 15 anni e otto mesi; Marialuigia Lembo 9 anni e 2 mesi.
Alfonso Ancona