EMERGENZA

La grave situazione di emergenza rifiuti, con i rischi di pericolo per la salute pubblica e accresciuta percezione di allarme sociale, assumono a Torre aspetti ancora più preoccupanti per l’inerzia dell’Amministrazione di mettere in campo azioni di mitigazione del danno ed iniziative di contrasto al degrado conseguente. Spinti da un sentimento di inaccettabile accettazione dello status quo, convinti della conclamata incapacità del sindaco e della sua maggioranza di affrontare la questione, che si aggrava di giorno in giorno, il PDCI ha ritenuto necessario rivolgersi agli organi competenti: al Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti in Campania De Gennaro, per richiedere l’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti dell’Amministrazione Comunale (ai sensi dell’art. 3 dell’ O.P.C.M. del 11.01.2008) per le misure necessarie per attuare, anche in città, una organizzata differenziata. Il tempo trascorso rispetto alle stesse indicazioni perentoriamente previste dall’ordinanza del 11.01.2008, la scadenza dei termini, ampiamente superata per approntare quanto dovuto (Piano per la differenziata e sua attuazione) testimoniano, accanto allo stucchevole refrain di propagandistici annunci e promesse mai mantenute che offendono l’intelligenza dei cittadini, la inadeguatezza di questa amministrazione a fronteggiare questioni che attengono ai diritti della persona: diritto alla salute, diritto all’ambiente. Anzi con il ricorso sconsiderato, nell’inesistenza di ogni altra azione alternativa, all’utilizzo della discarica provvisoria di rifiuti in località "Villa Inglese", divenuta bomba ecologica, ha dimostrato quanto insensibile sia la sua azione di rispetto dell’ambiente e del territorio. Le ripercussioni di una situazione di tale gravità, accanto all’irresponsabile condotta dell’Ente locale preposto, non possono essere sopportate più dalla cittadinanza ed è giusto che intervengono, per il ripristino dello stato di diritto, tutti i poteri sostitutivi per tutelare i cittadini e il territorio rispetto ai rischi igienico-sanitari che oggi risultano già compromettere il fragile equilibrio naturale del nostro comprensorio comunale devastato oltre che dall’abusivismo edilizio, dal caos viabilità e dall’inquinamento dell’aria e acustico.
Partito
dei Comunisti italiani

Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo – Anno CIII n° 10 – mercoledì 21 maggio 2008