E’ rabbia contro la costruzione della bomba ecologica

Esprime un intensa rabbia contro la costruzione della bomba ecologica il parroco della chiesa del Buon Consiglio, don Nicola Longobardi. La chiesa, che sorge al centro del quartiere di Leopardi, è un punto di raccordo tra i cittadini della zona e il parroco cerca di dare voce alle preoccupazioni dei suoi fedeli esprimendo anche il suo personale punto di vista, scaglia il dito contro i politici traditori: “Le persone che dovrebbero rappresentare i cittadini al contrario li tradiscono”, cioè coloro i quali non sono capaci di gestire la zona periferica e si presentano solo per racimolare voti. Dalla chiesa arriva un netto rifiuto verso ogni tipo di impianto poiché la zona di Leopardi andrebbe valorizzata come elemento fondante del patrimonio culturale dell’intera città. La costruzione dell’impianto per il trattamento della frazione secca indifferenziata dei rifiuti, quindi, preoccupa la maggior parte dei cittadini ma per don Nicola sarebbe solo la “punta dell’iceberg”, l’ennesima vergogna che affossa il quartiere, “la periferia è abbandonata a se stessa, a partire dalla stazione della circumvesuviana, viviamo in uno stato di solitudine rispetto al centro, siamo arrabbiati e delusi ma soprattutto traditi da coloro i quali ci dovrebbero rappresentare”
Carolina Esposito
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 9 novembre 2011