
Nel pomeriggio dello scorso 11 Novembre, presso la Sala Conferenze del Complesso SS. Trinità di Torre del Greco, è stato presentato alla cittadinanza il nuovo Piano di Protezione Civile Comunale.
Il suddetto Piano era fermo a quello del 2015 e, come affermato dagli addetti ai lavori, necessitava di un aggiornamento ed una rimodulazione.
I lavori, moderati da Aniello Sammarco, sono stati avviati dopo i saluti del Sindaco, Luigi Mennella, e dopo un’introduzione dell’Assessore alla Protezione Civile, Luigi Ramondo.
Al convegno ha partecipato anche l’On. Loredana Raia, Vicepresidente del Consiglio Regione Campania.
Gli aspetti salienti del Piano sono stati portati all’attenzione dei presenti dalla Dirigente del Settore di Protezione Civile, Maria Gabriella Camera, e dai progettisti tecnici che lo hanno redatto, ovvero Francesco Cuccurullo e Osvaldo Nelson, entrambe geologi.
La dottoressa Camera ha sottolineato come il Piano ridisegni tutti gli scenari di rischio a cui il territorio di Torre del Greco è esposto, ovvero sismico, vulcanico, idrogeologico, incendi e maremoto; apprezzamento è stato espresso per la sensibilità e l’impegno del nostro Comune nella collaborazione con la Protezione Civile (presenti in sala una folta rappresentanza degli operatori).
I geologi progettisti sono scesi più nello specifico, proiettando slides dettagliate e descrivendo come hanno articolato il proprio lavoro. Sia Cuccurullo che Nelson hanno precisato che la sinergia e la collaborazione con lo staff dei funzionari comunali sia stata preziosa e fondamentale per comprendere come elaborare un Piano più adeguato e consono ad un territorio complesso e densamente popolato quale il nostro.
Sono state individuate delle nuove aree previste in caso di emergenza (per tutte le tipologie di rischio, ma in modo più dettagliato per il rischio vulcanico), in considerazione del fatto che il protocollo preveda 3 tipologie: Aree di Attesa, indicate da cartelli di colore azzurro, Aree di Assistenza e Ricovero, segnalate in rosso, e Aree di Ammassamento e Ricovero, indicate in giallo.
Tanto gli esperti geologi quanto l’Assessore Ramondo e il Sindaco hanno sottolineato che saranno allestite tre nuove macroaree o “Hub” in punti strategici di Torre del Greco, ovvero uno nei pressi della rotonda in prossimità del casello autostradale, uno nei pressi del Tribunale, al confine con Torre Annunziata, e uno nell’ex Pinetina lungo autostrada Napoli-Salerno, altezza Santa Maria La Bruna; quest’ultima dovrà probabilmente fungere da centro operativo e di coordinamento per le operazioni di Protezione Civile. Inoltre sono state individuate nuove aree di attesa come la Villa Comunale Ciaravolo, l’area verde di via Sant’Elena, il mercato di Viale Sardegna e l’ex area mercatale di via Nazionale.
Tutti i dettagli del nuovo Piano, dopo la validazione e l’approvazione degli organi preposti, saranno pubblicati e visibili da chiunque voglia anche sul sito del Comune.
Fondamentale sarà la diffusione capillare del Piano, poiché è necessario che tutti i cittadini ne acquisiscano conoscenza e consapevolezza. Sono previsti per questo dei finanziamenti, oltre ad una copertura economica per lo sviluppo di un’app, attraverso la quale ogni abitante potrà essere informato tempestivamente sul livello di allerta posto in essere e sui comportamenti da assumere.
Marika Galloro
