De-Rosa-Evacuo_Gragnano-Turris_2016

Uno ha sbloccato la gara, l’altro l’ha chiusa. De Rosa ed Evacuo, storie di gol diversi, quello che non ti aspetti e quello che ti aspetti, ma fondamentali per la prima vittoria in campionato (le due esultanze nella foto di Salvatore Varo). Il primo: impegno e sacrificio costante, pressing continuo in ogni zona del campo, motorino instancabile fino al momento della sostituzione. Ed oggi perfino il marcatore inaspettato che ha sbloccato una gara che fino a quel momento aveva visto troppe occasioni create e non concretizzate. De Rosa ha conquistato così un ruolo da protagonista al fianco di Danucci: “I centrocampisti con le mie caratteristiche sono quelli meno visibili, ma completano gli undici in determinate caratteristiche – afferma il centrocampista corallino-.

Con Danucci mi completo bene, lui è più un giocatore con caratteristiche di impostazione, io faccio più il “lavoro sporco”. Nel gioco di centrocampo cerchiamo di rubare palla e ripartire subito, in queste categorie bisogna fare pochi fronzoli. Quello che conta sono i punti, i campionati si vincono con quelli e non con le manovre più belle. C’è ancora da oleare qualche meccanismo, ma ci stiamo lavorando. Il gol? Sempre bello, crea entusiasmo e motivazioni”. L’altro è giunto a Torre del Greco con il titolo di capocannoniere del girone H con la maglia del San Severo e alla prima occasione ha confermato la sua fama: “Sapevo che c’era ancora mezz’ora – afferma Evacuo-, la partita era ancora lunga ed il Gragnano attaccava alla ricerca del pareggio. Ci hanno dovuto per forza concedere qualcosa e l’abbiamo spuntata noi. Importante fare gol, ho sfruttato l’occasione che mi è capitata sull’assist di Somma e abbiamo portato i tre punti a casa”. Ad inizio ritiro, però, un problema fisico non gli ha permesso di iniziare il lavoro in gruppo, ritardo che sta scontando ora: “Non sono ancora al 100%, ho superato le piccole infiammazioni passate, ma per il fisico che ho c’è bisogno ancora di tempo. Sarò disposizione dal primo minuto quando starò bene, ma con questa panchina il mister ha solo l’imbarazzo della scelta”.
Andrea Liguoro