Sono circa 900 gli avvisi di diffida per omessa denuncia e i solleciti di pagamento della Tari che sono stati recapitati in questi giorni ad imprenditori e commercianti di Ercolano.

Come aveva promesso qualche mese fa il sindaco Ciro Buonajuto “continua senza sosta l’attività da parte degli uffici per ridurre le sacche di evasione della TARI perché non è giusto che il servizio della raccolta dei rifiuti venga pagato soltanto dalle persone perbene”.



Il Comune ha inviato a tutte le attività commerciali che non sono in regola con i pagamenti della Tari degli anni dal 2015 al 2018 una diffida: “Se entro 30 giorni non si richiede la rateizzazione del debito o non si estingue, saranno emessi gli avvisi di accertamento e trascorsi i termini di legge arriveremo finanche alla revoca della licenza per le attività commerciali di chi non paga. Invito, quindi, tutti i commercianti, tutti gli imprenditori che hanno ricevuto questa diffida a non sottovalutarla, perché come vi ho promesso in questa storia andremo fino in fondo” – spiega il sindaco Buonajuto.