Torre del Greco – Prestigiosa partecipazione del liceo scientifico cittadino “Nobel” all’edizione 2017 del convegno/concorso mondiale ‘Go to Skysef with your research’, che si terrà dal 5 al 8 Agosto 2017 a Shizuoka City in Giappone. La scelta delle scuole partecipanti è determinata in base alla qualità della ricerca proposta. La scelta del Liceo Nobel è avvenuta nel contesto del progetto di alternanza scuola/lavoro “A scuola di astroparticelle” , stipulata con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sotto il tutoraggio esterno della dott.ssa Carla Aramo, ricercatrice INFN, e di quello interno del prof. Roberto Voccia, docente di Matematica e Fisica presso il liceo Nobel, della prof.ssa Giorgina Pentangelo e della Dirigente Scolastica, dott.ssa Annunaziata Langella.

L’emerito prof. Paolo Emilio Strolin, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha proposto la candidatura a Skysef del liceo torrese, visto il rigore scientifico e l’impegno del lavoro dei ragazzi della classe III sez. D,  indirizzo Scienze Applicate.

Questi i nomi dei prescelti: Marco Costabile, Daniele Dato ed Emmanuel Grazioli, con età compresa tra i 16 e i 17 anni, accompagnati dai loro docenti Lilla Mangano e Roberto Voccia. Il gruppo si sta recherà in Giappone per discutere il loro lavoro ‘Toledo muon detector and muography’. Si tratta di uno studio dei muoni, particelle secondarie prodotte dalla interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera terrestre; inoltre si sono  analizzati i dati registrati dal telescopio installato nella stazione metropolitana di via Toledo a Napoli, fino ad introdurre la muografia, tecnica radiografica molto più potente dei raggi X, che sfrutta la radiazione cosmica secondaria per ricostruire la struttura interna di vulcani, cave e sottosuoli.



Da sottolineare, infine, che la partecipazione del liceo Nobel all’evento internazionale è stata economicamente supportata dai seguenti Enti: Comune di Torre del Greco, Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Assocoral, Comitato promotore UNESCO, “Scienza e Scuola”, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Marika Galloro