Torre del Greco – Durante il pomeriggio dello scorso lunedì 3 luglio, presso il Teatro  S.Anna  di Torre del Greco, si è tenuto un libero incontro di cittadini torresi, con la finalità di raccogliere spunti ed idee per il ripristino della storica Festa dei 4 Altari.
L’assemblea è nata da un’idea di Antonello Aprea (nella foto con Rosa Visciano), autore e regista teatrale torrese, che , alla luce di un acceso dibattito sorto nelle ultime settimane, ha proposto di fare il punto della situazione, invitando chi lo desiderasse a parteciparvi liberamente.
Malgrado il caldo torrido e gli impegni di ciascuno, un discreto gruppo di cittadini si è recato al Teatro S.Anna , dando vita ad un interessante scambio di idee, in qualche momento anche molto vivace.

Tra gli altri, segnaliamo qui alcuni interventi significativi.

In primis l’introduzione di Aprea che, dopo aver ringraziato il collega Ciro Preite e la Parrocchia di S.Maria del Principio per aver messo a disposizione i locali, ha lanciato una piccola provocazione : “ Non sono contro il Carnevale Estivo , perché ritengo che debba esserci piena libertà di espressione artistica; tuttavia non mi piace, in quanto ritengo non sia legato alla tradizione e alle radici culturali torresi, cosi come invece lo è,  e tanto,  la Festa dei 4 Altari…”.



Da questa affermazione iniziale è scaturito il dibattito, che non è stato solo una sterile sequela di lamentele, ma ha visto anche affacciarsi qualche proposta o, quanto meno, qualche idea che in un futuro non troppo lontano potrebbe iniziare a prendere corpo.

Il parroco di Porto Salvo, Don Franco Rivieccio, rifacendosi alle origini storiche legate alla celebrazione del Corpus Domini, ha affermato che il suo comitato parrocchiale è a piena disposizione e può farsi da tramite per l’intero Presbiterio torrese.

Tra gli altri interventi, da segnalare la testimonianza di Liborio D’Urzo, ex assessore comunale, che nel 1999 e nel 2009 ha fattivamente operato per l’organizzazione della Festa (in quegli anni  giunta già, purtroppo, in una fase calante).  D’Urzo ha affermato che occorrerebbe un bello sforzo economico , in quanto certo non sarebbe sufficiente un solo contributo comunale, ma occorrerebbe affiancare degli sponsor anche importanti, nonché una raccolta fondi dei cittadini stessi,  durante tutti i mesi che precedono l’evento.

Molti altri gli interlocutori avvicendatisi durante l’assemblea : da quello di Rosa Visciano, del “Gazebo Rosa”Onlus (che porterà in piazza  il prossimo 8 e 9 luglio dei laboratori dedicati ai più piccini, proprio sul tema della Festa) a quello di Peppe Sbarra,  giornalista ex Capoufficio Stampa del Comune, che ha sottolineato con forza il concetto che, a suo avviso, Torre del Greco negli ultimi decenni si è trasformata da importante polo culturale a città-dormitorio, e, pertanto, anche uno dei suoi simboli più importanti, la Festa dei 4 altari, lentamente ha perso di splendore e di significato.

Accalorato anche l’intervento di Angelo di Ruocco, direttore della Pro loco e del giornale “La Tofa”, che ha manifestato tutta la sua avversione al Carnevale Estivo, evento a suo parere,  del tutto inutile e per nulla rappresentativo della cultura locale.

Interessante l’idea lanciata da Antonio Crispino, presidente del Polo Artistico Torrese, che ha proposto  di creare una Fondazione in cui convergano le associazioni  culturali locali e  un azionariato popolare , facendo sì che l’Evento Festa si trasformi in un’occasione per aprire la nostra tradizione culturale anche al di fuori dell’ambito cittadino.

L’incontro, inoltre, si è concluso con l’intervento dell’on. Nello Formisano, che ha dichiarato di mettere a disposizione del progetto la somma di 5000 euro.

A quanto pare il fermento c’è e si prevede un seguito a questo primo appuntamento.

Marika Galloro