Torre Del Greco – Sono tornati nuovamente a protestare i dipendenti dei centri di diagnostica: Aurora di Portici, Dimensione Azzurra di Torre del Greco e Centro Plinio di Ercolano. La scorsa settimana già erano scesi in piazza per sollecitare l’amministrazione comunale sulla loro situazione. A sostenere la vertenza dei lavoratori la CGIL. A difendere i lavoratori dei centri diagnostici alle falde del Vesuvio Ilenia Remini, segretario FP Cgil Napoli e Campania, che durante la manifestazione ha spiegato: “Noi questa mattina partiamo dalla villa comunale di Torre del Greco per raggiungere la Direzione Generale dell’Asl Napoli 3 e presentare la nostra piattaforma. Noi lo diciamo chiaramente: crediamo che in queste circostanze le strutture private accreditate non possano più essere accreditate definitivamente con il Servizio Sanitario pubblico. Per cui – continua il segretario – chiediamo all’Asl Napoli 3 Sud di ritirare le convenzioni ai centri in questione, di redistribuirle nel pubblico e con esse i lavoratori assieme alle convenzioni con chiunque – pubblico o privato che sia – abbia tutta le intenzione di rispettare le regole degli accreditamenti, perché parliamo di soldi pubblici, parliamo di diritto alla salute per i cittadini che non può essere lasciato in mano a chi mercanteggia con i diritti”.