Torre Annunziata – Si è insediato nella tarda mattinata di ieri il nuovo procuratore capo della Repubblica di Torre Annunziata,  Nunzio Fragliasso.

Nominato dal Consiglio superiore della magistratura a maggio, già procuratore aggiunto a Napoli, prende il posto di Alessandro Pennasilico, andato in pensione lo scorso anno.

Sobria e a numero chiuso per evitare assembramenti la cerimonia di insediamento, presieduta dal presidente del tribunale oplontino Ernesto Aghina, e che ha visto la partecipazione tra gli altri del procuratore generale di Napoli Luigi Riello; del presidente della Corte di Appello di Napoli Giuseppe De Carolis Di Prossedi; del procuratore di Napoli Giovanni Melillo; dell’avvocato generale presso la Corte di Appello di Napoli Antonio Gialanella; del componente del Csm Antonio D’Amato; del questore di Napoli Alessandro Giuliano; del comandante della legione carabinieri della Campania Maurizio Stefanizzi; del comandante regionale della Guardia di Finanza Virgilio Pomponi; del presidente dell’ordine degli avvocati di Torre Annunziata Luisa Liguoro e del del vicepresidente Elio D’Aquino; del presidente della camera penale di Torre Annunziata Domenico Nicolas Balzano e del presidente della Fondazione Forense Luigi Torrese.



Tra gli interventi quello dell’aggiunto Pierpaolo Filippelli, che finora aveva svolto il ruolo di procuratore facente funzioni: ”Le nomine come quella di Fragliasso – ha detto – danno credibilità alla magistratura, perché è stata ampiamente guadagnata sul campo per il lavoro svolto in questi anni. Qui troverà una squadra coesa e dedita al lavoro”.

”Non voglio fare proclami – ha invece affermato il neo-procuratore capo di Torre Annunziata – spero che siano i fatti a parlare per me. Sono consapevole che questo territorio è bello e travagliato, con criticità economiche, sociali e ambientali da affrontare”. Un pensiero infine al suo predecessore: ”Raccolgo l’eredità di Pennasilico – ha sostenuto, in assenza dell’ex procuratore capo di Torre Annunziata – so che qui si è fatto molto amare. L’ho sentito anche prima di iniziare quest’incontro, ricevendo parole di grande incoraggiamento”