Cani torresi in ribellione

Torre del Greco – Non si fa altro che parlare dei doveri dei padroni degli "amici a 4 zampe" ma, si parla mai dei diritti dei cani? Cosa offre la città? Nulla!
Per le strade danno fastidio, nei locali è, giustamente, inibito l’accesso e nei parchi non sono ammessi. Insomma, il cane che deve andare a spasso deve accontentarsi del cortile del condominio o della strada adiacente all’abitazione. Vita difficile, quindi, per cani e padroni che non hanno dalla loro molti diritti ma se è vero com’è vero che bisogna rispettare le regole, è necessario che le stesse vengano applicate. Gli animali hanno diritti che qualcuno sembra aver dimenticato.
La dichiarazione universale dei diritti dell’animale ne è solo il fondamento. 
C’è poi il risvolto della medaglia: la negligenza di alcuni padroni che contribuiscono con il loro atteggiamento ad aggravare la situazione di disinteresse diffuso quando, per pigrizia o per motivi ignoti, non rispettano le regole recando grave pregiudizio a chi le regole le rispetta e non sono in pochi a farlo.
Quindi la proposta della settimana si pone a metà fra diritti degli animali ad avere spazi dove possano liberamente circolare in tranquillità e i diritti dei cittadini al rispetto delle regole di civile convivenza. Spazio ai cani e multe ai padroni irriverenti. Regole basilari della convivenza civile, facili da rispettare eppure di difficile attuazione nella città di Torre del Greco.
Florinda Gentile