Gli indici dei prezzi al consumo di dicembre 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo.

Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).



Nel mese di dicembre 2021 la variazione dell’indice mensile dei prezzi al consumo (NIC) è pari a 0,7. Il tasso tendenziale (3,7) è in aumento rispetto al mese di novembre (3,2). Si evidenziano di seguito le variazioni più rilevanti della categorie delle sottoclassi di prodotto all’interno delle 12 divisioni.

DIVISIONE ”Prodotti alimentari e bevande analcoliche”: in aumento, farina e altri cereali (3,2), altri prodotti di panetteria e pasticceria (1,4), pasta secca, pasta fresca e preparati di pasta (0,9), cereali per colazione (1,7), carne bovina (0,1), carne suina (0,1), carne ovina (0,6), pollame (0,1), salumi (1,4), pesci freschi (0,5), pesci surgelati (1,9), frutti di mare freschi (0,5), latte conservato (3,0), yogurt (1,1), formaggi e latticini (0,8), altri prodotti a base di latte (0,5), uova (0,8), burro (1,0), olio d’oliva (1,8), altri oli alimentari (1,4), frutta secca (0,9), conserve di frutta prodotti a base di frutta (3,1), vegetali freschi (5,4), vegetali secchi (0,6), patate (1,3), cioccolato (1,4), confetteria (0,9), gelati (0,3), salse e condimenti (1,1), sale, spezie ed erbe aromatiche (0,5), alimenti per bambini (0,6), piatti pronti (2,8), caffè (0,4), tè (2,1), cacao e cioccolata in polvere (1,2), acque minerali (0,1), bevande analcoliche (0,5). succhi di frutta e verdura (2,8). In diminuzione: riso (-0,7), altri prodotti a base di cereali (-1,8), altri preparati a base di carne (-0,2), frutti di mare surgelati (-8,3), latte intero (-1,4), latte scremato (-0,3), margarina e altri grassi vegetali (-4,2), frutta fresca (-1,1), vegetali surgelati (-3,6), patatine fritte (-1,3), zucchero (-0,8), confetture, marmellate e miele (-0,3), altri prodotti alimentari n.c.a. (-1,1).

DIVISIONE ”Bevande Alcoliche e Tabacchi”: in aumento birre lager (2,0), birre a basso contenuto di alcol e non alcoliche (1,2). In diminuzione: alcolici e liquori (-3,2), aperitivi alcolici (-4,3), vini da uve (-1,7), vini liquorosi (-5,6).

DIVISIONE ”Abbigliamento e Calzature” : Nessuna variazione.

DIVISIONE ”Abitazione, acqua, energia e combustibili”: in aumento energia elettrica (7,2). In diminuzione gasolio per riscaldamento (-2,1).

DIVISIONE “Mobili, articoli e servizi per la casa”: biancheria da tavola e da bagno (0,3), frigoriferi, freezer e frigo freezer (4,6), lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie (2,5), apparecchi per cottura cibi (2,4), apparecchi per riscaldamento e condizionatori d’aria (2,8), apparecchi per la pulizia della casa (4,8), apparecchi per la lavorazione degli alimenti (3,4), utensili da cucina non elettrici (0,2), prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa (1,4), altri articoli non durevoli per la casa (0,9). In diminuzione macchine da caffè, bollitori per tè e apparecchi simili (-6,5), altri piccoli elettrodomestici (-1,3).

DIVISIONE “Servizi sanitari”: In diminuzione prodotti farmaceutici (-0,1), test di gravidanza e dispositivi meccanici di contraccezione (-0,2), altri prodotti medicali n.a.c. (-0,1).

DIVISIONE “Trasporti”: in aumento automobili nuove (0,5), automobili usate (0,6), motocicli e ciclomotori (0,1), autoscuole e revisione auto (0,2), trasporto ferroviario passeggeri (1,8), voli nazionali (61,5), voli internazionali (20,6), trasporto marittimo (1,3). In diminuzione biciclette (-0,2), gasolio per mezzi di trasporto (-1,4), benzina (-1,3), altri carburanti (-0,4).

DIVISIONE “Comunicazioni”: In aumento: apparecchi per la telefonia fissa (0,2). In diminuzione: apparecchi per la telefonia mobile (-0,6).

DIVISIONE “Ricreazione, Spettacoli e Cultura”: in aumento apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione di suoni (5,8), macchine fotografiche e videocamere (3,2), apparecchi per il trattamento dell’ informazione (4,2), accessori per apparecchi per il trattamento dell’ informazione (3,9), supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (19,3), altri supporti per la registrazione (0,1), imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni (3,5), piante e fiori (0,4), prodotti per animali domestici (0,8), servizi ricreativi e sportivi – fruizione come praticante (0,8), cinema teatri e concerti (1,2), narrativa (1,0), servizi di rilegatura e E-book download (5,7), altri articoli di cancelleria e materiale da disegno (1,4), pacchetti vacanza nazionali (26,1). In diminuzione altri apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-4,3), giochi e hobby (-0,7), articoli sportivi (-0,1), giornali (-0,8).DIVISIONE “Istruzione” : nessuna variazione.

DIVISIONE ”Servizi ricettivi e di ristorazione”: In aumento ristoranti, pizzeria, bar e simili (0,5), fast food e servizi di ristorazione take away (0,5), alberghi, motel, pensioni e simili (3,8), villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (3,3).

DIVISIONE “Altri beni e servizi”: in aumento apparecchi non elettrici (1,2) articoli per l’igiene personale e il benessere, prodotti di bellezza (0,1), spese bancarie e finanziarie (1,1).