Terapia multisismica in acqua

Una terapia multisistemica in acqua per aiutare i soggetti affetti da patologia autistica. Si chiama “Fuori dal g uscio” il progetto che l’assessorato alle politiche sociali di Torre del Greco h a presentato a Palazzo Baronale in collaborazione con la Cooperativa Sociale O.N.L.U.S “ T.M.A Group”. “Dopo esserci molto documentati, abbiamo deciso di finanziare questo progetto con i fondi 328” – ha dichiarato l’assessore al ramo, Claudia Sacco – “ In concreto, grazie anche alle segnalazioni della neuropsichiatra infantile Maria Rosaria Muzio, abbiamo “donato” a 18 bambini autistici di Torre del Greco un anno di terapia multisistemica in acqua da tenersi presso il Centro Sportivo Portici”. Un approccio all’autismo – quello della T.M.A Group – che sta facendo il “giro d’Italia” per il suo carattere assolutamente unico e innovativo. “ Il nostro obiettivo non è semplicemente quello di insegnare al bambino a nuotare” ha spiegato lo psicoterapeuta Giovanni Caputo, ideatore e promotore della T.M.A – “ Noi, attraverso l’attività in acqua, cerchiamo di ricostruire l’equilibrio aggregativo e relazionale del bambino autistico, che spesso ha difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale e nelle attività riservate al tempo libero e al gioco. Con il tempo, grazie al nostro metodo, il bambino acquisisce le giuste sequenze comportamentali, migliora la capacità di orientare lo sguardo e migliora la capacità relazionale. Ovviamente, questa terapia da sola serve a poco ma se inserita in un contesto terapeutico programmatico, può condurre a importanti risultati”. Dalle corsie metodologiche della T.M.A Group, infatti, è nato anche qualche piccolo atleta, un traguardo non trascurabile in un simile contesto patologico, che dimostra comunque l’utilità e la lungimiranza di un trattamento che – prima di tutto – insegna ai bambini il sorriso.
Marina Miranda

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 30 gennaio 2013