Di anno in anno le vicissitudini della squadra corallina

Torre del Greco – La Turris nasce nel 1944 dalla Torrese, sorta nel 1920. Il 9 dicembre 1944 la Società Polisportiva Turris formalizza l’iscrizione al campionato di prima divisione. Prima uscita amichevole col Napoli (1-1) e prima gara ufficiale il 16 dicembre 1945, Turris-Sangiorgese 1-1. Dopo anni trascorsi in Promozione e Quarta Serie, nel 1967-68 la Turris finisce a metà classifica ed è ripescata in serie D. Con la presidenza di Gianni Di Maio, si arriva nel 1968-69 allo spareggio di Roma per l’accesso in serie C in cui il Sorrento supera la Turris. Ma i corallini conquistano la C l’anno dopo col tecnico friulano Salar dominando il campionato e terminando al primo posto, ma viene fuori la storia di un presunto illecito per un premio "a vincere" promesso dall’ ex giocatore Sommella al Castrovillari per battere il Savoia. La giustizia sportiva dà torto alla Turris e promuove il Savoia in serie C. Si fa avanti allora l’ing. Gaglione, che diventerà il presidente del periodo più bello della storia della Turris. Nel 1970-71, con allenatore Maurizio Bruno, la Turris stravince il campionato e conquista la serie C. Nel 1977-78 conquista il diritto a partecipare al campionato di C1, categoria persa nell’80-’81. Nel ’93-94, i fratelli Acampora, Gerardo Apparenza e Giovanni Smimmero subentrano a Vecchietti. Dopo un campionato memorabile targato Merolla, la Turris si classificherà al secondo posto a pari punti col Sora, col quale perderà ai rigori lo spareggio per la promozione in C1 che arriverà in estate tramite ripescaggio. Si continua nei due anni successivi con retrocessioni in C2 e C1 riconquistata a suon di ripescaggi, fino alla stagione ’96-’97 quando la Turris di Ciccio Esposito riconquista la C1 sul campo battendo il Benevento nello spareggio di Avellino. Ma l’anno dopo è ancora retrocessione in C2 e la Turris non riuscirà mai più a riconquistare la C1, anzi retrocede prima in serie D nella stagione 2000-01, per poi sprofondare nei due anni successivi in Eccellenza prima ed in Promozione poi. Si riparte con un gruppo di imprenditori torresi capeggiato da Rosario Gaglione che acquistano un titolo di Eccellenza dando vita al Gaudianum Torrese che ottiene un buon terzo posto. Ma la serie D viene conquistata solo con l’acquisto del titolo dell’Ercolanese e, ad oggi, la Turris è ancora impelagata in una categoria che, per tifo e blasone, Torre del Greco non merita.
Andrea Liguoro