Prestazione poco convincente dei corallini che fa infuriare il tecnico La Cava

Una brutta Turris su un bruttissimo campo in una brutta giornata. Si potrebbe sintetizzare così la giornata di ieri che sembra aver riportato con i piedi per terra quella Turris che si era trovata in zona Play-off dopo la vittoria con il Pomigliano e a meno uno dalla stessa dopo il pareggio dal sapore di impresa di domenica scorsa a Brindisi. Già, il punto è proprio questo: quella di ieri non è stata la solita Turris “cuore e sudore”, detto altrimenti quella che riesce a colmare gli evidenti limiti di gioco con tanta grinta. Chiedere il gioco su un campo ridotto ad una risaia dopo la pioggia caduta incessante nel week-end sarebbe da stupidi, ma l’impegno, almeno quello, non dipende dalle condizioni del terreno di gioco. Lo ha capito anche La Cava- nella foto- che nel dopopartita ha bacchettato duramente i suoi, rei di essersi “montati la testa” dopo il pareggio di Brindisi. Ed allora ecco che la Turris non combatte più su ogni pallone come aveva fatto nelle precedenti domeniche e se di fronte ti trovi un Fasano smaliziato e combattivo, allora al pareggio di ieri, per stessa ammissione del tecnico torrese, si guarda come un punto conquistato. Nessuno si scandalizzerà, poi, se si afferma che ieri la Turris è rimasta a galla solo grazie al suo portiere Silvano Romagnini, miracoloso in due occasioni. Una sorta di riscatto per l’esperto portiere che, dopo un inizio di campionato in cui era apparso incerto, sembra essersi ripreso alla grande e dopo aver abbassato la saracinesca a Brindisi capitolando solo su un rigore calciato alla perfezione, ieri ha salvato i corallini da una sconfitta che ai punti avrebbero anche meritato. Quando non si vince, si sa, i nei di qualsiasi squadra escono fuori e ieri, ancor più delle altre domeniche, Crisantemo è sembrato la spalla meno ideale di Tortora: molto meglio Stanzione, sempre pericoloso palla al piede. Sia per caratteristiche di gioco che per caratteristiche fisiche, l’ex S. Antonio Abate sembra essere al momento il giocatore che meglio completa l’ariete corallino che, a sua volta, gradirebbe anche qualche cross in più per sfruttare la sua arma migliore, il colpo di testa. Proprio come ha fatto il Fasano ieri che con il suo regista Rufini – il giocatore che al momento sembra mancare alla Turris- smistava il gioco sulle fasce che tra l’altro erano le zone più “asciutte”, cosa che i corallini hanno fatto raramente. Rinviata, dunque, la Turris, ma il prossimo esame non sarà per niente facile: i corallini, infatti, saranno impegnati a Pianura contro quella che attualmente è la terza forza del campionato. I napoletani, allenati dall’ex tecnico corallino Mimì Gargiulo, sono reduci dalla larga vittoria di Venafro- 4 a 1- con una tripletta del temibile bomber Tommaso Manzo che domenica sarà il pericolo numero uno per la difesa corallina.
Andrea Liguoro