La società corallina dovrà pagare una pesante ammenda per l’isolata invasione di campo a Bitonto

Al danno poteva aggiungersi la beffa, ma per fortuna così non è stato. Il timore di dover disputare una o più giornate lontano dal “Liguori”- già in diffida- per quell’isolata invasione di campo domenica scorso a Bitonto dopo l’espulsione del capitano Visciano, è stato fugato con il comunicato numero quarantasei del Comitato Interregionale che ha punito la società di Via Veneto "solo" con una pesante ammenda di milleduecento euro “per essere, nel corso del primo tempo ed a gioco fermo, un proprio sostenitore in campo avverso, scavalcata la rete di recinzione, penetrato sul terreno di gioco. La gara rimaneva interrotta, nella circostanza, per due minuti in quanto altri sostenitori della squadra ospite, postisi a cavalcioni della rete di recinzione, tentavano di entrare sul terreno di gioco non riuscendo nell’intento per l’intervento delle Forze dell’Ordine. Al termine della gara, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, entrata nello spogliatoio arbitrale, si rivolgeva al Direttore di gara in termini irriguardosi accompagnati da espressioni dal chiaro significato intimidatorio”. Squalificati per una giornata i tre calciatori espulsi domenica a Bitonto: Visciano, Baratto e Melcarne. Squalifica anche per il massaggiatore Pasquale Como per quattro giornate effettive per “ al termine del primo tempo, durante il rientro delle squadre negli spogliatoi, aver rivolto espressioni gravemente offensive nei confronti dell’arbitro”.
Andrea Liguoro