Il vantaggio dalla zona Play- Out resta di sette punti, ma la salvezza non è ancora matematica

(a) Torre del Greco – Chi aveva già capito che questa squadra, immatura e fragilissima dal punto di vista mentale, avrebbe tirato i remi in barca una volta avuta la sensazione che la salvezza fosse cosa fatta, non si sarà certo meravigliato delle due sconfitte contro Casarano prima e Casertana poi. Sì, perché le prime avvisaglie di un ingiustificato appagamento si erano già notate nella gara casalinga con l’Ischia, passate poi inosservate con la vittoria conquistata al novantesimo. Insomma, quel calo di tensione che prima era solo latente e mascherato dai risultati positivi, adesso è venuto a galla. Peccato che l’immaturità non abbia fatto capire a questa squadra che mancano ancora sette partite prima della fine del campionato. Peccato che l’immaturità non abbia ancora fatto capire che oggi i punti in classifica sono solo trentacinque mentre la salvezza matematica gira intorno ai quarantacinque punti. Peccato che l’immaturità non abbia fatto capire che se oggi la distanza dalla zona Play- Out resta ancora di sette punti, non è certo per meriti propri quanto per evidenti demeriti altrui. Peccato che l’immaturità non abbia fatto capire che senza grinta e senza voglia, questa Turris perde con chiunque. Allora ti ritrovi a giocare contro il fortissimo Casarano senza il giusto carattere e a subire una pesante- a tratti umiliante- sconfitta casalinga. Ti ritrovi a perdere contro una modestissima Casertana- che ambisce ai Play- Off, segno evidente della mediocrità di questo campionato- senza fare neanche un tiro in porta nel secondo tempo. Ti ritrovi con una difesa che definire vergognosa è diventato forse riduttivo perchè subire più di cinquanta gol è davvero da guinness dei primati. Quando poi quei pochi elementi di spessore iniziano a dare segni di cedimento- più o meno fisiologici- allora la situazione si fa preoccupante: Teta non sembra più avere il “piede caldo” con cui ispirava tutte le azioni coralline; Russo a Caserta ha divorato tre gol che in altri momenti non avrebbe mai sbagliato; Longobardi, già in fase calante da Francavilla sul Sinni, ha avuto un problema all’adduttore. Di queste prestazioni, però, non è rimasto contento il presidente Gaglione- nella foto- che nel dopogara di Caserta ha espresso tutto il suo disappunto dichiarando di prendere in considerazione seri provvedimenti non solo per eventuali riconferme in vista della Turris che verrà, ma già nell’immediato. Nessuno escluso: dai giocatori, che stanno offrendo il peggio di se, all’ allenatore che sembra aver perso la bussola. L’ occasione del riscatto potrebbe essere quella del recupero di oggi contro l’ Ostuni. La gara con i pugliesi non fu disputata il dieci marzo per impraticabilità di campo e si recupererà proprio oggi alle ore 15. Occorrerà una prestazione maiuscola e portare a casa un risultato positivo dopo due deludenti sconfitte consecutive altrimenti la Pasqua corallina potrebbe essere molto amara…

Andrea Liguoro



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 31 marzo 2010